31 gennaio 2016

Sicurezza sulla strada: guardiamoci intorno

Siamo andati in perlustrazione per le vie di Monteveglio: vogliamo scoprire se le strade sono sicure per noi piccoli ciclisti.
Il progetto di educazione stradale per le classi Quarte prevede lo studio del regolamento stradale per le biciclette e ad Aprile,
 nei due incontri con la Polizia Municipale,
 proveremo a conquistare il foglio rosa del ciclista
 con la prova su strada!

Cominciamo esplorando il centro del nostro paese:
 marciapiedi, semafori, incroci, parcheggi, piazze e vialetti!

Iniziamo la nostra riflessione osservando, prendendo appunti, facendo schizzi, simulando attraversamenti.

Alcune cose ci sono sembrate "confuse"!
E' ora di mettersi al lavoro!










29 gennaio 2016

Laboratorio musicale: un viaggio nel mondo dei suoni



Continua il laboratorio musicale che si è arricchito di qualche altro incontro  con 
il maestro Enrico.
Suonare insieme è una grande sfida: servono l'ascolto, la concentrazione e tanta pazienza!
Nella musica riversiamo anche tanta fantasia perché inventiamo ritmi e melodie: cosa diventeranno?
Forse canzoni, sottofondi per video, accompagnamento
 per poesie scritte da noi?
Questo linguaggio, così simile alla matematica e fatto di simboli un po' simili ai "geroglifici",
 inizia a diventare per noi meno misterioso!

E alla fine cantiamo!!!
La nuova canzone è un gospel:

GO DOWN MOSES



Al Museo Egizio di Bologna


Giovedì 28 gennaio siamo andati al Museo Archeologico di Bologna per visitare la mostra "Splendore Millenario" e partecipare al laboratorio "Guarda che LOOK".

E' stata una mattinata intensa!

Bravissimi ragazze e ragazzi!
Siamo orgogliose di voi!
Le maestre
Piazza Maggiore
Nell'aula didattica del Museo con la nostra guida.


Che personaggio sei?

Ora bisogna scegliere gli elementi del nostro look egizio!

"Io sono una musicista"

Indovina chi siamo?

Ma è Galvani o Garibaldi?
Galvani!!!

Ecco la rana, la vedi?


27 gennaio 2016

Giorno della Memoria

Anche quest'anno il 27 gennaio ricordiamo 
l'apertura dei cancelli di Auschwitz.
E' il giorno della memoria.
E' il giorno in cui si mettono da parte le normali attività e ci si ritaglia del tempo per conoscere e pensare a un evento, l'Olocausto, che non deve essere dimenticato.

Quest'anno il libro che abbiamo letto in classe è stato scritto da una  cittadina di Valsamoggia,
Barbara Vagnozzi: 
si tratta di una storia vera 
e il suo titolo è "LEV".


Molti i pensieri che si sono affollati in classe stamattina.
Molte le domande sui personaggi della storia.
Molte, speriamo, le "memorie" che resteranno nei nostri cuori.



E poi, dopo tante riflessioni e qualche sospiro, 
siamo passati al fare!

 Trasformiamo le parole - chiave della storia in uno scrapbook: treno, famiglia, ebrei, soldi, bottoni, amore, francobolli...

Ecco qualche foto dei lavori in fase di "creazione"!






Buon giorno della memoria!


25 gennaio 2016

Il mago di Oz... io me lo immagino così!




"Vedi, Oz è un Grande Mago
 e può assumere qualsiasi forma desideri. 
Per questo qualcuno dice che sia un uccello
 e qualcun'altro che abbia l'aspetto di un elefante."
(da F.Baum, Il meraviglioso mago di Oz, capitolo 10)


Un' abilità collegata alla lettura e alla comprensione del testo è la capacità di fare delle PREVISIONI sul testo: come sarà il mago di Oz, che aspetto potrebbe avere?
Ci siamo messi alla prova cercando di scatenare la fantasia rispettando lo stile dello scrittore del libro che ormai conosciamo molto bene.


Mister Oz ha una giacca nera in lana. Ha il papillon rosso di cotone e una camicia bianca con cinque bottoni neri. I capelli sono pettinati dall'alto verso il basso. Ha anche un capello a cilindro.


Ha il vestito verde e ha i sandali marroni e ha gli occhi azzurri. Ha la barba e i baffi.
E' molto alto e ha la barba lunga di colore bianco.
Alcune volte se lo fai arrabbiare si arrabbia molto!


Secondo me Oz diventa buono e si trasforma in un cane. Con Dorothy è buono perché lei è stata molto buona e ha aiutato tutti i suoi amici. 
Per me è sicuramente di colore di colore verde come la sua città e forse il verde è il suo colore preferito! Si trasforma in serpente quando si arrabbia e magari ti morde!


Per me il mago di Oz è buono, se gli fai una richiesta intelligente diventa un gatto arancione magro e dalle unghie affilate e con un cappello da mago e di colore verde.



Esercitarsi con le equivalenze!

Ecco un  link dove scaricare un'attività di esercitazione:


http://www.risorsedidattiche.net/1101-elementare_primaria_matematica_unita_di_misura-equivalenze.php

Buon lavoro!

19 gennaio 2016

Come si costruisce un falso papiro

Materiale: Garze, caffè, colla,acqua, fogli, pennelli e ciotole.

"Si prende un foglio e ci si mettono sopra i 4 pezzi di garza.
Nelle ciotole si mettono l'acqua, la colla e il caffè.
Poi con i pennelli si mescola bene.
Si ferma la garza con la colla agli angoli e intorno.
Con il pennello intingi nel miscuglio e poi inizi a spennellare le garze.
Lasci asciugare fino a quando non è ben asciutto.
Quando sarà asciutto avrai ottenuto il tuo falso papiro.
Dopo ci puoi scrivere sopra."

,


Il grande muro verde


...raggiunsero il grande muro che circondava la Città. 
Era alto e spesso, dipinto di un bel verde brillante.
Di fronte a loro, e alla fine della strada di mattoni gialli,
 c'era un gran portone, tutto tempestato di smeraldi.
(F.Baum, Il meraviglioso Mago di Oz, capitolo 10)


 Secondo voi a cosa serviva il muro verde intorno alla Città di Smeraldo?
-Serve per proteggerla dalle streghe malvagie e anche per dare importanza alla Città di Smeraldo.

-Anche a Monteveglio il borgo aveva le mura.

-Così sei obbligato a fermarti.

-Con il muro non puoi entrare.

-Per farti un controllo.

-Le mure erano costruite per proteggersi.

-Noi a casa abbiamo una specie di muro: il cancello

-Per difendere il confine del territorio


Bologna con le mura disegnate.

Oggi ci sono città con attorno un muro?
-No, secondo noi no.
-Ma una volta a Bologna c'era un muro e oggi si vedono ancora le porte.





Un altro grande muro che divideva due paesi è la Muraglia Cinese, costruita 2200 anni fa circa.


Muraglia cinese


Abbiamo immaginato di separare Monteveglio con un lungo muro insuperabile e ci siamo ritrovati divisi dai nostri amici e dai nostri parenti...
Le maestre ci hanno raccontato la storia di un muro, quello che per tanti anni ha separato la città di Berlino.

-I muri non mi piacciono perché dividono le amicizie, fanno diventare triste la gente che sente di non essere accettata dall'altra parte.
-I muri non mi piacciono perché è triste vivere separati dagli amici e dalla famiglia.
-I muri non mi piacciono perché ti possono sorprendere e tu rimani a bocca aperta. A me verrebbe da spaccare tutti i muri del mondo per la libertà. FREEDOM!
-A me non piacciono sopratutto i muri "da guerra", sono tristi e ti fanno del male.
-I muri non mi piacciono perché possono essere oggetti che creano il male tra la gente che si vuole bene 
e non vuole essere divisa. 


Ma a volte i muri, soprattutto quelli con i murales,
 ci piacciono!!!
                                                  -I muri mi piacciono perché possono essere dei protettori e perché ci si può fare una "mostra" gratuita per quelli che non possono permetterselo.
- I muri mi piacciono se servono a proteggere e non a separare.

18 gennaio 2016

Triangoli e LIM

Il TRIANGOLO è il poligono con il minor numero di lati.

Ma è sufficiente avere 3 segmenti per poter costruire un triangolo?

Sperimentiamo con segmenti di misure diverse:
Non sempre ci si riesce!

Deve essere soddisfatta una condizione:
 la somma di due segmenti deve sempre essere maggiore del terzo!



Cosa hanno in comune gli angoli di tutti i triangoli?
Abbiamo disegnato triangoli differenti...

... a abbiamo provato a sommare gli angoli interni del triangolo...

LA SOMMA E' SEMPRE UGUALE AD UN ANGOLO PIATTO, CIOE' MISURA 180°.


15 gennaio 2016

Che cos'è il viaggio?


-Se il viaggio è speciale mi piace di più.
- Mi piace il viaggio del veliero perché è impossibile. Ma non nella fantasia e nel sogno: ho anche un po' di paura perché puoi trovare qualcosa di brutto.
-Questo tipo di viaggio di avventure da superare mi piace, ma in compagnia mi sento più coraggiosa.
-Io ho visto il film e mi è piaciuto anche se in alcuni punti è triste, c'è la suspence e sembra che tutto vada male mentre invece finisce bene.
- Vorrei viverlo, ma ho anche un po' paura.
--Il viaggio per me è vacanza.
-Il viaggio è andare in un altro posto, vedere un nuovo mondo e restare lì. Il viaggio è un'avventura.
-Il viaggio è un posto dove vai per conoscere, dove puoi tornare se ti è piaciuto.
-Il viaggio è imparare  e anche scoprire popoli nuovi. Vedere paesaggi mai visti.
-Il viaggio ti tiene sulle spine perché non sai cosa succederà! E' un posto nuovo. Ma nel viaggio puoi scoprire nuovi amici.
-Nel viaggio scopri abitudini diverse dal tuo ambiente anche se non sei abituato!
-Il viaggio è allontanarsi da casa. Lasciare i tuoi amici può essere triste, ma puoi trovarne di altri e allora sei felice.
-In viaggio si scoprono nuove avventure.
-Nel viaggio fai conoscenze mai fatte e impari lingue diverse.
-Il viaggio è una scoperta mescolata a una sorpresa.

09 gennaio 2016

Gli Egizi: un gioco di carte

      Per sistemare, ricordare e utilizzare le conoscenze che ora abbiamo dopo lo studio della civiltà Egizia, creiamo un gioco di carte.
Il primo passo è stata la progettazione: decidere quante carte (saranno 32) e il tema di ogni carta, e una prima modalità di gioco (un domino).
Poi siamo passati a dividerci gli argomenti e a ricercare, durante le vacanze natalizie, un'immagine da riprodurre e un testo che spiegasse il significato della carta.
Al ritorno a scuola abbiamo arricchito il nostro progetto con le carte Jolly (che serviranno quando non si hanno altre carte a disposizione) e i "poteri" numerici di ogni carta sulla politica, la religione e la natura: in questo modo potremo usare le nostre carte anche per sfidarci con numeri e somme!
Ora non resta che terminare le attività di disegno, di correzione del testo, di incollaggio sui cartoncini e di plastificazione...e poi saremo pronti a giocare!

P.S. Nel frattempo non facciamo che parlare e confrontarci sui più vari argomenti di questa antica e meravigliosa civiltà: il sistema politico, la produzione agricola, la religione e persino i divertimenti. Quindi stiamo VERIFICANDO le nostre conoscenze!


Una carta già pronta con  il disegno e il testo sul retro.

Il DIO RA è il dio del Sole. 
Sulla sua testa c'è un Sole
 incorniciato con un serpente. 
Il dio porta un copricapo a strisce viola
 e arancioni, ha la pelle bronzea 
e in mano porta un amuleto. 
La faccia è a becco di uccello.
POTERE POLITICO 25
POTERE RELIGIOSO 90
                     POTERE NATURALE 50