Lunedì 30 settembre, con la maestra Paola F., abbiamo
iniziato il laboratorio “La magia dei quattro elementi”: un viaggio che continuerà fino a dicembre in cui esploreremo i fantastici quattro anche in modo un po’ personale: col corpo,
con l'immaginazione, nelle emozioni e nei ricordi che ci sorgono dentro.
Nel primo incontro abbiamo esplorato tutti e quattro gli elementi e,
seguendo la musica proposta dalla maestra, siamo diventati aria, terra, fuoco e
acqua!
Alla fine di ogni musica abbiamo scritto su dei foglietti le parole che più ci sono piaciute di ogni
elemento e con queste abbiamo creato la poesia “Io sono aria,
acqua, terra e fuoco”.
Il 7
ottobre ci siamo dedicati al fuoco. Ci siamo seduti in cerchio attorno alle
candele accese, come un tempo ci si sedeva attorno al fuoco. Ad ogni incontro ci
troviamo nel cerchio magico che ci aiuta ad ascoltarci con più attenzione e
rispetto.
Prima abbiamo esplorato il fuoco con alcuni sensi. Dopo
abbiamo osservato la fiamma e abbiamo cercato di riprodurre i suoi colori su un
cartoncino nero.
Poi le maestre ci hanno letto l’inizio di alcune storie di
fuoco e di luce: questi racconti ci hanno fatto venire in mente dei ricordi che
abbiamo disegnato su un cartoncino. Alla fine, in silenzio e in ascolto,
abbiamo raccontato agli altri i nostri ricordi.
Il 14 ottobre c’è stato il secondo incontro sul fuoco,
questa volta però si parlava del fuoco in noi. Dopo aver capito che il
nostro punto più caldo è il cuore, la maestra ci ha chiesto di dire, a turno,
qual era la temperatura delle nostre emozioni del momento. Alla fine abbiamo
concluso che la rabbia è l'emozione più infuocata che ci sia. Allora maestra Paola ci ha letto l’inizio della storia
del drago di fuoco d Mattia, un drago che si scatenava proprio quando Mattia si
arrabbiava. A quel punto ci ha proposto di far scatenare anche il nostro drago
della rabbia, seguendo le sue parole e la musica. Molti lo hanno sentito proprio
forte! Quindi lei ci ha chiesto di disegnare ognuno il proprio drago e di pensare a
come aiutare Matteo a far pace col suo.
Dopo in cerchio ognuno ha parlato del suo drago e dei
consigli per gestire la rabbia. Tutti hanno portato dei bei pensieri e tante
idee:
draghi dell’acqua che aiutano a calmarsi, draghi che aiutano a sfogare la
rabbia e quindi a stare meglio, draghi che leggono nella mente e fanno passare
i brutti pensieri,
draghi che diventano dolci gattoni addomesticati, draghi che
proteggono, draghi che si tengono a bada col gioco, il drago che si fa carico della rabbia e poi la trasforma in qualcosa di utile, il drago che abbraccia
quando non c’è la mamma. Alla fine capiamo che è meglio
comunicare come ci si sente invece di far scatenare il drago contro gli altri e che il drago può
essere un amico che ci aiuta e ci dà tanta forza. Il 28 ottobre, abbiamo fatto il primo laboratorio
sull’acqua.
Dopo aver parlato di com’è l’acqua e di quali luoghi d’acqua ci
piacciono di più, a gruppetti abbiamo fatto la “caccia all’acqua”: abbiamo
scritto su un foglietto elementi attorno a noi che avevano l'acqua.
Poi la
maestra ci ha guidati, con la musica e il bastone della pioggia, in un viaggio
a occhi chiusi verso un luogo d’acqua che abbiamo esplorato e “assaporato”, con
l’immaginazione naturalmente! Aperti gli occhi,abbiamo disegnato il luogo immaginato. Alla fine abbiamo raccontato il viaggio che
avevamo fatto ed è venuto fuori che tutti (o quasi) ce lo siamo proprio goduti!
Ma il viaggio nei quattro elementi continua...