Conoscere meglio il nostro corpo, acquisire consapevolezza delle sue potenzialità di movimento e di espressione, trattarlo sempre con rispetto perché è unico.
Ecco che un pomeriggio di laboratorio in palestra apre tante strade all'immaginazione e all'espressività.
Chiara del Mousiké dopo averci fatto fare il riscaldamento ci ha accompagnato con l'aiuto dello scheletro ARTURO in un viaggio dentro il nostro corpo, cioè la nostra CASA!
Conoscere come funziona il nostro scheletro ci aiuta anche a muoverci meglio!
E se questa fosse la nostra casa come potremmo riempirla?
Ci mettiamo alla prova con tutto il corpo e con l'aiuto della musica.
Siamo arrivati all'ultimo incontro del laboratorio del Cdi sulle esperienze di Aiuto Reciproco.
Disegnare una città
Tabelline
Il laboratorio si basa sulle esperienze e gli studi della Pedagogia Attiva che mette i bambini al centro dell'esperienza educativa e didattica. In una scuola "attiva" il fare e l'esperienza diretta sono i veri insegnanti!
Permettere ai bambini di sperimentare le soddisfazioni, ma anche le difficoltà, di insegnare ai compagni qualcosa che conoscono bene e anche qualcosa che devono consolidare è un'esperienza imperdibile!
Elisa, l'esperta del CDI di Crespellano, ci ha aiutato a organizzare e gestire il lavoro del laboratorio guardando con occhi nuovi ed "esperti" i nostri piccoli Alunni-Maestri!
Recitazione
In questo ultimo incontro di attività ci sono stati esperti di tabelline, di prospettiva nel disegno e di disegno geometrico, di dinosauri e di recitazione, di attività di incastro, di come si disegna con precisione una città e di sottrazioni e cruciverba.
Sottrazioni
Molte sono state le soddisfazioni sia dei maestri che degli alunni!
Prospettiva
Dinosauri
I momenti di difficoltà sono stati discussi insieme al termine del laboratorio e si è cercato di trovare insieme una soluzione!
Giovedì prossimo ci aspetta la conclusione del nostro lavoro con l'ultimo incontro con Elisa.
Lavori di incastro
Complimenti a tutte le bimbe e a tutti i bimbi della Terza A!
Ma come sempre quando ci approcciamo alle scienze e alla storia ci piace mettere i nostri alunni in condizione di farsi delle domande anche "enormi" e di ricercare insieme a noi risposte semplici
a problemi complessi.
Abbiamo riunito la terza C con la terza A e abbiamo proposto ai bambini l'ascolto di una storia dal titolo
"L'INVENZIONE DELL'ORNITORINCO".
Si tratta di un bel libro di Fabrizio Silei letto ad alta voce mentre scorrono le immagini.
Dopo l'ascolto della storia si sono intrecciate domande, dubbi e curiosità sull'ornitorinco: un animale che pone agli scienziati
molte interessanti sfide!
Un bambino ha individuato
l' EVOLUZIONE
come il tema della nostra mattinata e le curiosità
si sono allargate ad altri animali.
La GIRAFFA
(Come mai ha un collo così lungo?
E dove sono finite quelle con il collo più corto?)
Il PIPISTRELLO
(Mammifero, uccello o cosa?)
La maestra Sara ha letto un libro che parla della "diversità" del pipistrello che ha in sé tante caratteristiche di altri animali...
...come l'ornitorinco!
E infine per continuare a riflettere e a farsi domande ma anche per ridere un po' insieme,
abbiamo guardato un video che mostra
il processo evolutivo
dalla cellula all'uomo...
secondo i Simpson!
Approfondiamo un argomento di Storia insieme alla classe Terza C: come è andata? (Conversazione in classe)
-Era
un lavoro di storia.
-Abbiamo
parlato di come si è formato l'ornitorinco.
-Abbiamo
visto un filmato che spiegava l'EVOLUZIONE dalla cellula all'uomo; ma
in maniera divertente e fantastica.
-Abbiamo
parlato di anche altri animali e di come si sono formati.
-Abbiamo
visto che ci sono altri animali che da un batterio sono diventati una
medusa, un pesce, poi un anfibio e infine un rettile.
-Abbiamo
parlato anche del pipistrello perché con l'ornitorinco, sono
animali che hanno due caratteristiche: sono mammiferi che depongono
le uova, ma allattano i piccoli.
-Abbiamo
ascoltato una storia sulla creazione in cui Dio doveva mettere a
posto gli animali, ma uno è rimasto misto: ed era l'ornitorinco, ma
è una storia di fantasia.
-L'ornitorinco
e il pipistrello sono formati da tanti “pezzi” di altri animali.
-E
la maestra Sara per farci capire meglio chi è il pipistrello ci ha
letto una storia di una mamma pipistrello che cercava i suoi
simili”ma che , siccome nessuno la voleva, ha deciso di vivere a
testa in giù e di uscire solo di notte: ma anche questa è una
storia di fantasia.
1. Prendere i rotoli di carta igienica. 2. Pitturare con la tempera blu i rotoli. 3. Ritagliare la stoffa di lana in rettangoli e incollarli con la colla a caldo. 4. Stendere il filo di ferro circa 2 metri e infilarci i rotoli e chiudere con dei nodi per tenerli insieme. 5. Tra un rotolo e l'altro fare un nodo al nastro di plastica azzurro per fare le zampe. 6. Attaccare gli occhi fatti con il cartone delle uova e fare la pupilla con le puntine verdi. 7. Prendere un pezzo di tulle per fare la coda e un cerniera blu per fare la lingua.
Esistono molte tipologie di testi: uno che usiamo spesso è quello regolativo.
Stavolta ne scriviamo uno noi per raccontare come abbiamo costruito il Drago della Pioggia ispirati dalla fiaba cinese.
"Lui annuncia i temporali sputando fulmini
e tuoni. I miei figli sono i suoi messaggeri, e spetta loro far
cadere la pioggia sulle campagne e i boschi, sui monti e le risaie.
Stanotte, però, non potranno obbedire agli ordini del nostro
padrone, perché il maggiore è andato ad un matrimonio, e il minore
ad una festa. Non vorresti prendere il loro posto come drago della
pioggia? "
Abbiamo iniziato in classe a coppie ed è il nostro compito per casa.
Raccogliamo una foglia nel parco di Monteveglio, osserviamo il paesaggio intorno a noi e i cambiamenti dovuti all'Autunno e, in classe, ci facciamo ispirare da quello che abbiamo visto per ideare dei testi che raccontano che cos'è l'Autunno per noi.
Poi scegliamo le frasi che più ci sembrano adatte e scriviamo un testo collettivo dopo averlo corretto insieme alla lavagna.
Quando sono a contatto con una pianta la ispeziono tutta da cima a
fondo.
L'autunno
mi fa sentire libera.
Tutte
le foglie sono diverse: la mia è fredda, sottile e bagnata.
Anche
un solo pezzo o una foglia intera mi fa sentire l'autunno vicino.
L'autunno
non è così freddo come l' inverno, e nemmeno caldo come l'estate,
ma è una via di mezzo delle stagioni.
Le
foglie cadute in autunno e i colori delle foglie sono piene di
felicità ma anche di tristezza.
Mi
sento bene perché volo su nel cielo insieme alle foglie
dell'autunno.
E'
anche quel giallo e quel rosso vengono dal sole che gli ha regalato
anche un po' di arancione.
Le
emozioni che provo nell'autunno sono tante.
L'autunno
mi fa pensare a un'esplosione di colori.
Sembra
di essere in un paradiso con l'autunno.
L'autunno
mi fa pensare ai colori e quando cadono le foglie per me è
un'emozione bellissima, sembra che il cuore della Terra batte dentro
al mio cuore.
I
colori del cielo e della terra sono molto emozionanti e sembra che
l'autunno sia il gemello dell'estate;
Mercoledì scorso Chiara del Mousiké ci ha mostrato alcune immagini su cui riflettere prima del nostro prossimo incontro...sono immagini delle case dell'architetto Gaudì.
Ecco le nostre riflessioni.
Gaudì ha costruito le case usando solo linee curve.
Gaudì ha costruito un tetto che a me sembra un gelato
La prima volta che ho visto le foto delle case mi sono sembrate una pittura.
Oggi c'è stato il secondo incontro del Laboratorio condotto da Elisa del Centro di Documentazione per l'Integrazione di Crespellano (CDI). Quelli che la settimana scorsa erano stati maestri adesso saranno allievi e viceversa. Oggi le "materie" insegnate sono state: -Costruzioni in Lego -Ginnastica artistica -Tennis -Imparare a lavorare con un compagno -Ginnastica ritmica -Calcio (teoria e pratica) -Canto Come l'altra volta i maestri si sono preparati e giravano per la scuola piani di lavoro, schemi e appunti e persino video dimostrativi!
Sollevamento pesi per riscaldarsi prima della ginnastica artistica.
Tennis
Complimenti a tutti i bimbi per l'impegno e la disponibilità dimostrata a mettersi in gioco e anche un po' a rischiare...alla fine tutti sono sembrati soddisfatti del lavoro svolto e anche se non tutto è stato perfetto la passione è stata tanta!
Calciatori
La settimana prossima si cambieranno di nuovo i ruoli...ma stavolta i bambini prenderanno il posto degli insegnanti!
Costruzioni in Lego
Le materie saranno proprio quelle di scuola per mettersi alla prova e imparare insieme!