B L O G della CLASSE SECONDA A --- Scuola Primaria "Alessandra Venturi" di Monteveglio, Valsamoggia, BO --- primaria.monteveglio@gmail.com
30 marzo 2015
29 marzo 2015
La Rosa Camuna: un simbolo misterioso
Un video di Bruno Bozzetto che ha per protagonisti gli antichi Camuni
e un simbolo speciale:
la ROSA CAMUNA che qui viene rappresentato come un fiore.
La Rosa Camuna incisa sulla roccia a BEDOLINA. |
Questa è una Rosa Camuna riprodotta con 4 ferri di cavallo.
Questo è il simbolo della Regione Lombardia: è sempre la Rosa Camuna. |
Le nostre ipotesi sul vero significato della Rosa Camuna:
-Secondo me è un punto di riferimento e un simbolo sacro così so dove sono e che questo è un posto importante, forse serviva allo sciamano per richiamare quelli del suo villaggio.
-Magari la usavano per eventi molto speciali tipo un matrimonio.
-Secondo me è una foglia di un albero sacro, una pianta di culto un dono mandato dagli dei, un simbolo che si mette davanti alla casa per far vedere che era un grande famiglia.
-Secondo me è un simbolo magico perché poteva fare dei miracoli: gli uomini vanno a caccia e prendono il cervo più grande di tutti.
-Secondo me la Rosa Camuna indica un paese vero ed è un dono degli dei.
-Secondo me era un premio portato dal cielo per chi faceva una buona azione e chi l'aveva doveva lottare per lei e se gliela rubavano perdeva la potenza che c'era nella Rosa Camuna.
-Secondo me la Rosa Camuna è un simbolo che è stato deciso dal capo tribù e dallo sciamano.
-Secondo me la Rosa Camuna si è originata dal Pizzo Badile perché un giorno o il primo di Primavera o il primo di Autunno ha proiettato nel cielo questo disegno. I Camuni lo hanno inciso.
-Per me la Rosa Camuna aveva un potere magico che faceva guarire le persone. Quando i camuni morivano gliela appoggiavano e il morto tornava in vita.
-Secondo me la Rosa Camuna era un simbolo o un porta fortuna per gli sciamani e lo usavano come profezia o simbolo di pace.
-Per me era un tipo di quadrifoglio che serviva a curare le persone.
-Secondo me era un simbolo per riconoscere la propria famiglia e per riconoscere un posto sacro.
-Secondo me lo sciamano ha fatto una pozione, ha messo biglie colorate, una foglia di quercia e una di bosso, ci ha fatto una forma di quadrifoglio e dei buchi con incastrate le biglie, poi con la sua magia le ha fatte ruotare così forte che le fa stare in aria ma sempre al proprio posto.
-La rosa Camuna era molto importante per gli antichi Camuni e la usavano per curare i feriti ma non la devi strappare solo toccare dove c'è la ferita.
-Per me era una cosa che per loro era importante e il popola la usava per essere più affascinante.
- Secondo me è un quadrifoglio che lo sciamano pensava sacro e che usava per fare una pozione.
27 marzo 2015
Eccoci tornati!!!
Eccoci tornati.... siamo stati a Capo di Ponte, in Val Camonica.
E' una valle a forma di U perché è di origine glaciale ed è attraversata dal fiume Oglio.
Si trova in Lombardia, in provincia di Brescia.
23 marzo 2015
Soggiorno in Val Camonica
Le classi TERZE della Scuola Primaria "Venturi" di Monteveglio
dal 24 al 26 Marzo 2015
si trasferiscono in VAL CAMONICA!!!
Il progetto "Scuola Altrove" quest'anno ci porta nella preistoria!
Laboratorio di MUSICA: una canzone per l'ACQUA
Con l'esperto dell'Arte dei Suoni, Enrico, in aula di musica balliamo, cantiamo e suoniamo
soffermandoci anche sull'aspetto tecnico: durata, intensità, altezza.
Ma se il ritmo, la melodia e le parole le inventiamo noi è ancora più divertente!
Una nostra canzone sull'ACQUA sta nascendo tra note, strumenti e parole.
21 marzo 2015
Solar eclipse - Eclissi solare
glimpsed the best solar eclipse in years.
Anche noi di Monteveglio abbiamo avuto la possibiltà di
ammirare l'eclissi del 20 Marzo 2015!
Ci hanno aiutato gli esperti del Parco San Teodoro che
hanno organizzato una fantastica mattinata di "scienza"!
GRAZIE!!!
Al nostro arrivo ci ha accolto Debora che ci ha insegnato a
costruire e ad utilizzare un TUBO EPISCOPICO.
Costruzione del tubo episcopico |
C'era anche Irene! |
Forse siamo in troppi! |
Eccola, la vedo! |
E abbiamo potuto osservare sullo schermo il Sole che pian piano veniva "mangiato" dalla Luna come ci ha spiegato MATTEO.
Lo schermo con la proiezione dell'eclissi molto ingrandita. |
Matteo regola gli strumenti e noi ci mettiamo in fila per il nostro turno! |
Il telescopio grande è il più ambito! |
Al nostro ritorno in classe una grande sorpresa!
Dalla finestra in alto protetta da carta e tenda...
filtra un raggio di Sole eclissato dalla Luna
che si proietta sul tavolo...
L'eclissi in Terza A!!!
E' stato un giorno speciale!!!Matilde e gli scacchi
(1046-1115)
ci fa entrare nel Medioevo!
La festeggeremo insieme a tutta la scuola Primaria il
23 Maggio 2015
con una straordinaria
festa in costume.
Mentre ci prepariamo a partire sulle tracce dei primi abitanti delle nostre Alpi...
ci caliamo anche nel mondo delle torri, dei cavalieri, dei re e delle regine...con l'aiuto di un gioco senza tempo...
gli SCACCHI!
Perché è un gioco, ma soprattutto perché gli scacchi sono un eccezionale strumento per raggiungere alcuni fondamentali obiettivi nello sviluppo della mente, della personalità, del comportamento sociale.
1) Sviluppo mentale: il gioco consente di raggiungere una sicura conoscenza spaziale, una coordinazione oculo-motoria importante, l’aumento della facoltà di concentrazione e memoria in situazioni via via più complesse, lo sviluppo di specifiche capacità inerenti a riflessione e rielaborazione di concetti.
2) Sviluppo della personalità: controllo del proprio corpo (la corretta postura durante il gioco è rilevante, come anche il controllo delle mani e della voce), conoscenza e superamento dei propri limiti (ivi comprese timidezza e aggressività), capacità di assorbire l’eventuale sconfitta in un contesto più ampio e positivo, aumento della capacità di impegnarsi, aumento dell’autonomia e della responsabilizzazione personale.
3) Sviluppo del comportamento sociale: conoscenza e rispetto degli altri, accettazione e adattamento alle
regole, possibilità di interagire anche con chi parla un’altra lingua, esercizio di pazienza e tolleranza.
(Citato dal sito: http://squolascuola.blogspot.it)
La strada è lunga ma gli scacchi insegnano anche ad avere pazienza!
GRAZIE ALLE FAMIGLIE CHE CI HANNO PRESTATO
LE SCACCHIERE E I PEZZI!
GRAZIE ALLE FAMIGLIE CHE CI HANNO PRESTATO
LE SCACCHIERE E I PEZZI!
18 marzo 2015
Giornata del nostro ISTITUTO dedicata alla SICUREZZA
La giornata della Sicurezza
è l' impegno che la scuola
si assume
si assume
a non abbassare mai la "guardia.
In questi giorni abbiamo affrontato il tema della Sicurezza in maniera più specifica
e con modalità diverse.
Dopo le varie attività abbiamo chiesto ai bambini di parlarci della SICUREZZA!
-Secondo me la Sicurezza è importante e ne dobbiamo parlare perché può capitare di averne bisogno.
-Per me quando si parla della sicurezza a scuola si intende anche fare bene la fila, non arrampicarsi o non picchiarsi.
-La sicurezza serve per imparare a comportarsi quando c'è un terremoto.
-La Sicurezza è come una materia scolastica, ma molto importante: se non impari quella, puoi rischiare di morire.
-Impariamo a comportarci quando c'è un incendio.
-Anche quando piove c'è pericolo di alluvione o di frane e quindi bisogna avere dei comportamenti corretti.
-Anche nella strada ci sono dei pericoli e bisogna rispettare le regole della strada per quello facciamo educazione stradale.
Quando allora ci sentiamo SICURI?
- Io mi sento sicura quando c'è qualcuno grande che è responsabile.
- Io mi sento sicura quando c'è qualcuno grande che è responsabile.
-Io mi sento sicuro dentro la mia casa.
-Io mi sento sicura anche con le altre mamme.
-Io sono al sicuro anche se sono solo quando rispetto le regole.
-Io mi sento sicura quando lavoriamo in gruppo perché se non riesco a fare delle cose i miei compagni mi aiutano.
16 marzo 2015
L'ARGINE E' IMPORTANTE
Quando il fiume si alza di LIVELLO può succedere che rompa l'ARGINE
e che l'acqua ALLAGHI i campi.
Reggio Emilia Novembre 2014
https://www.youtube.com/watch?v=5C02xB-MZLw#t=109
L'uomo può evitare che l'ARGINE si rompa prendendosene CURA.
L'IDROVORA è una struttura che serve a "risucchiare" l'acqua del fiume che è ESONDATO.
IDRO+VORO
IDRO=acqua
VORO= divoro
Uomo di Neanderthal: studio in Apprendimento Cooperativo
Le verdi praterie della savana africana al tempo dei primi ominidi. |
Il clima cambia e diminuiscono le piogge: i terreni diventano aridi. |
Homo Erectus allora si sposta verso luoghi ricchi di vegetazione ma piu freddi come il centro Europa e l'Asia.
Anche lui si estinguerà,
ma altri personaggi prenderanno il suo posto!
Trasformiamo il nostro plastico per accogliere
l'uomo di Neanderthal:
siamo nella Germania
di 200.000 anni fa.
Sta arrivando un nuovo gruppo della specie uomo...
NOI!!!
Insieme ai compagni della terza C per un lavoro in
Apprendimento Cooperativo:
scoprire e studiare l'uomo di Neanderthal.
Ogni componente del gruppo diventa specialista di un argomento specifico, poi torna dai suoi compagni per raccontare
quello che ha imparato.
Alla fine insieme vengono "costruite"
due grandi mappe concettuali sul tema.
E ora tutti insieme a sintetizzare quello che abbiamo scoperto in una mappa più chiara e completa.
15 marzo 2015
Tra uomo di Neanderthal e uomo Sapiens Sapiens: la caccia
Siamo pronti per la partenza!
La Val Camonica ci aspetta per fare SCUOLA ALTROVE!
Nel frattempo dai libri scopriamo come riuscivano i primi sapiens sapiens a catturare gli enormi mammut!
Insieme ai compagni della Terza C approfondiamo l'argomento e poi ci divertiamo a disegnare le scene di caccia con disegni e fumetti.
Con torce infuocate |
Separazione dei compiti |
Loro piccolissimi lui gigantesco! |
E' finito nella trappola! |
Uno fa il capo |
Ma com'era vestito l'uomo sapiens sapiens? |
Il verso del Mammuth... |
La partenza dagli accampamenti |
Con le pietre focaie accendono il fuoco |
Silenzio...per non farsi sentire dalle prede |
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