24 novembre 2024

Festa degli alberi 2024. Un albero chiamato baobab.

 Pensa che in un albero c'è un violino d'amore. 

Pensa che un albero canta e ride.

 Pensa che un albero sta in un crepaccio 

e poi diventa vita.

(Alda Merini)


La nostra passione per gli alberi continua. Piantare alberi, averne cura, studiarli, conoscerne le storie, appassionarsi alle loro differenze.

Quest'anno tutte le classi della scuola hanno collaborato per abbellire il nostro "quadrato" con un omaggio a un albero. Noi classi terze abbiamo scelto il baobab, un albero che non possiamo osservare dal vivo, ma che con le sue affascinanti caratteristiche ci ha trasportato lontano, tra l'Africa e l'Australia.

Attraverso libri, foto, video e musiche abbiamo imparato a conoscere questi giganti buoni che in Africa vengono chiamati "madre" e "padre" perché indispensabili alla vita.



Disegnare e progettare il nostro baobab è stato il passo successivo.






Ogni disegno era differente dall'altro perché ognuno di noi ha colto a modo suo caratteristiche e aspetti dell'albero: chi ha preferito mostrare la sua altezza, chi la forma particolare dei rami, chi legarlo alla terra chi renderlo leggero tra le nuvole. 
C'è anche chi ha creato direttamente il progetto con le parti da tagliare.


Come fare allora a scegliere la forma migliore per i rami?
Esiste una forma migliore?

Proprio il baobab ci insegna che non bisogna giudicare!

Ogni gruppo ha scelto tra le quattro proposte dei componenti quella che preferivano  dopo
una breve discussione che non è litigio, ma un confronto.
Si sceglie insieme, nessuno perde, tutti vincono.

E poi  è stato necessario disegnare in grande il piccolo ramo, provare a tagliarlo...
"No, maestra è troppo duro questo cartone!"

E infine rendere ogni ramo "pieghevole" con il filo da giardinaggio.



Tra un po' potremo stare all' "ombra" del nostro baobab a prendere decisioni, 
cantare e anche ascoltare storie...


   Un canto tratto dal libro:
Bing Video






Adesso i rami sono sul tronco costruito dallaTerza B in attesa delle foglie realizzate dalla Terza C.


 

The baobab tree: festa degli alberi


Questa è stata la SETTIMANA DELLA FESTA DEGLI ALBERI.
Abbiamo celebrato l'importanza degli alberi da diversi punti di vista, vivendo esperienze, studiando gli aspetti scientifici, conoscendo leggende...anche in lingua inglese.
Allora, liberamenti ispirati dall'ascolto della storia "The Baobab Tree"


abbiamo reinterpretato il racconto dando vita alla nostra versione.


E' frutto di un lavoro di gruppo in cui abbiamo sperimentato l'ascolto, la memorizzazione ma anche la capacità di organizzare il lavoro.
Insomma...un lavoro di squadra!






 

18 novembre 2024

La magia dei quattro elementi: "Amico Albero"

 Dopo l'attività con i sassi, sempre sul tema della terra, il 18 novembre abbiamo incontrato gli alberi fuori dalla scuola, i tigli che conosciamo dalla classe prima. Abbiamo fatto questo laboratorio proprio durante la "Settimana degli Alberi".

In cerchio prima abbiamo detto che cosa ci piace degli alberi in generale o di un albero in particolare: gli alberi più nominati sono stati il baobab e la betulla, chissà perché!


Poi la maestra ci ha proposto di provare ad immedesimarci in un albero per capirlo meglio e quindi abbiamo fatto finta di essere un semino che a poco a poco si trasformava in una pianta. La maestra ci accompagnava con le parole e con una musica di sottofondo.
Poi in coppia, bendati a turno, andavamo a cercare un albero con cui fare amicizia.  Eravamo bendati per esplorarlo meglio. 




Dopo aver incontrato un albero e averlo conosciuto meglio, lo abbiamo dipinto con gli acquarelli, per rafforzare la nostra amicizia. 




Alla fine abbiamo condiviso con gli altri la nostra esperienza e i nostri lavori.


Ecco i dipinti dei nostri amici tigli!


11 novembre 2024

La magia dei quattro elementi: "Storie di pietra"

Oggi siamo ritornati al fiume, una delle nostre aule preferite, per esplorare l'elemento TERRA e in particolare le pietre. 


Visto che da poco abbiamo incontrato il geologo, abbiamo prima fatto una riflessione sui diversi tipi di terra che c'erano (sabbia e argilla) e su quali erano le differenze; poi abbiamo cercato di capire le forme e la composizione delle pietre che incontravamo. 

Dopo l'esplorazione scientifica, ci siamo dedicati alla bellezza della natura racchiusa nei sassi. A occhi chiusi abbiamo preso una pietra e abbiamo detto che cosa ci colpiva di quella pietra: ogni sasso ha in sé una meraviglia. Le pietre ci hanno portato dei mondi: mummie, ricordi, onde del mare, montagne, nuvole, paesaggi, cascate, soli, la morbidezza, hot-dog, facce, gemme, denti. A questo punto la maestra ci ha proposto di andare alla ricerca di altri sassi con cui poi abbiamo costruito una "storia di pietra" insieme a un compagno o compagna. 

Infine abbiamo condiviso le nostre storie. Alcune storie erano originali, altre non erano proprio delle storie e qualcuno non aveva ascoltato la consegna. Quindi parlandone abbiamo capito che il fiume ci distrae molto per la sua ricchezza ma, siccome è bello studiare la natura nella natura(nonostante qualche scomodità), dobbiamo imparare a stare più attenti. 


Come gesto finale creativo, per ringraziare il fiume della bellezza e della meraviglia che ci offre, la maestra ci ha proposto di posizionare delle pietre in modo che le linee bianche si unissero. 
Una vera opera d'arte!




04 novembre 2024

La magia dei quattro elementi: "Il fiume racconta"

 

Il viaggio nei quattro elementi è continuato proprio oggi... nel fiume, a contatto diretto con l'acqua.
Ma prima di arrivare abbiamo chiesto al fiume il permesso di entrare (del resto è casa sua) e gli abbiamo promesso di comportarci bene.


Abbiamo camminato sul letto del fiume, nell'acqua, una vera avventura, e ci siamo fermati in un punto speciale, proprio dove il Ghiaia e il Samoggia si incontrano.
Dopo un'esplorazione libera, ci siamo seduti e abbiamo osservato tanti aspetti del fiume, con attenzione: la velocità e la direzione della corrente, i colori, i meravigliosi riflessi del sole, i salti d'acqua, etc. 


A questo punto la maestra ci ha letto delle poesie sull'acqua e sul fiume per aiutarci ad ascoltare la voce del fiume e poi ci ha proposto di stare in silenzio a sentire se il fiume voleva raccontare di sé, se aveva dei messaggi o se semplicemente nascevano delle poesie. Ci siamo fatti "acchiappare" dalla bellezza del posto e abbiamo scritto ciò che ci arrivava.


E infine abbiamo condiviso in cerchio i nostri racconti e le nostre poesie, scritti col cuore: un cuore silenzioso e in ascolto. 
Bravi tutti!




03 novembre 2024

Il laboratorio "La magia dei quattro elementi": "I primi incontri"

 Lunedì 30 settembre, con la maestra Paola F., abbiamo iniziato il laboratorio “La magia dei quattro elementi”: un viaggio che continuerà fino a dicembre in cui esploreremo i fantastici quattro anche in modo un po’  personale: col corpo, con l'immaginazione, nelle emozioni e nei ricordi che ci sorgono dentro.

Nel primo incontro abbiamo esplorato tutti e quattro gli elementi e, seguendo la musica proposta dalla maestra, siamo diventati aria, terra, fuoco e acqua!

 Alla fine di ogni musica abbiamo scritto su dei foglietti le parole che più ci sono piaciute di ogni elemento e con queste abbiamo creato la poesia “Io sono aria, acqua, terra e fuoco”. 





Il 7 ottobre ci siamo dedicati al fuoco. Ci siamo seduti in cerchio attorno alle candele accese, come un tempo ci si sedeva attorno al fuoco. Ad ogni incontro ci troviamo nel cerchio magico che ci aiuta ad ascoltarci con più attenzione e rispetto.  

Prima abbiamo esplorato il fuoco con alcuni sensi. Dopo abbiamo osservato la fiamma e abbiamo cercato di riprodurre i suoi colori su un cartoncino nero. 

Poi le maestre ci hanno letto l’inizio di alcune storie di fuoco e di luce: questi racconti ci hanno fatto venire in mente dei ricordi che abbiamo disegnato su un cartoncino. Alla fine, in silenzio e in ascolto, abbiamo raccontato agli altri i nostri ricordi.







Il 14 ottobre c’è stato il secondo incontro sul fuoco, questa volta però si parlava del fuoco in noi. Dopo aver capito che il nostro punto più caldo è il cuore, la maestra ci ha chiesto di dire, a turno, qual era la temperatura delle nostre emozioni del momento. Alla fine abbiamo concluso che la rabbia è l'emozione più infuocata che ci sia. Allora maestra Paola ci ha letto l’inizio della storia del drago di fuoco d Mattia, un drago che si scatenava proprio quando Mattia si arrabbiava. A quel punto ci ha proposto di far scatenare anche il nostro drago della rabbia, seguendo le sue parole e la musica. Molti lo hanno sentito proprio forte! Quindi lei ci ha chiesto di disegnare ognuno il proprio drago e di pensare a come aiutare Matteo a far pace col suo. 

Dopo in cerchio ognuno ha parlato del suo drago e dei consigli per gestire la rabbia. Tutti hanno portato dei bei pensieri e tante idee: 



draghi dell’acqua che aiutano a calmarsi, draghi che aiutano a sfogare la rabbia e quindi a stare meglio, draghi che leggono nella mente e fanno passare i brutti pensieri,

draghi che diventano dolci gattoni addomesticati, draghi che proteggono, draghi che si tengono a bada col gioco, il drago che si fa carico della rabbia e poi la trasforma in qualcosa di utile, il drago che abbraccia quando non c’è la mamma. 
Alla fine capiamo che è meglio comunicare come ci si sente invece di far scatenare il drago contro gli altri e che il drago può essere un amico che ci aiuta e ci dà tanta forza. 

Il 28 ottobre, abbiamo fatto il primo laboratorio sull’acqua.


Dopo aver parlato di com’è l’acqua e di quali luoghi d’acqua ci piacciono di più, a gruppetti abbiamo fatto la “caccia all’acqua”: abbiamo scritto su un foglietto elementi attorno a noi che avevano l'acqua. 

Poi la maestra ci ha guidati, con la musica e il bastone della pioggia, in un viaggio a occhi chiusi verso un luogo d’acqua che abbiamo esplorato e “assaporato”, con l’immaginazione naturalmente! Aperti gli occhi,abbiamo disegnato il luogo immaginato.



 Alla fine abbiamo raccontato il viaggio che avevamo fatto ed è venuto fuori che tutti (o quasi) ce lo siamo proprio goduti!
Ma il viaggio nei quattro elementi continua...