Una storia per cominciare.
Una strana mattina, molto presto, Monteveglio si svegliò senza più gli adulti. I bambini, rimasti soli, scesero per strada per cercare gli altri e videro… (sequenza descrittiva) che la città era vuota e silenziosa. Non c’erano le automobili né la gente, i negozi erano chiusi con le serrande abbassate. Il paese era triste ed eravamo rimasti solo noi bambini di quinta A.
Ogni bambino pensava (sequenza riflessiva)…ai suoi familiari che erano molto preoccupati e ora non avrebbero saputo come fare senza qualcuno a tenergli compagnia.
Ogni bambino pensava anche che c’era un lato buono: non si andava più a scuola, però alla fine non sarebbe stato molto bello se non fossero tornati mai più gli altri…
Alcuni bambini pensavano che avrebbero trascorso una vita più bella trascorsa solo a giocare, mangiare e a fare ciò che volevano.
Col passare dei giorni le case, i negozi, le automobili e tutto il resto degli oggetti prodotti dall’uomo iniziarono a scomparire e i bambini ebbero l’idea di ricominciare tutto dall’inizio.
I bambini iniziarono a litigare e...
Siamo divisi in due grandi gruppi.
Ogni gruppo deve partire da zero a costruire una città.
Resoconto del nostro secondo incontro:
1° gruppo
-E' molto difficile parlarsi, perché non si ascoltava e io non ci capivo più niente e ho smesso di lavorare.
-Per me il lavoro è andato male perché non si rispettava il moderatore. Urlavamo tutti. E non sono riuscito a prendere appunti per bene.
-Ha ragione lui perché tutti urlavamo.
-Anch'io ho parlato.
-Nel nostro gruppo c'era chi urlava tutto il tempo e non si ascoltava. C'era chi rideva e criticava gli altri.
-Alla fine abbiamo trovato una soluzione. Ci siamo divisi in due gruppi e abbiamo nominato un nuovo moderatore.
2° gruppo
-Noi siamo andati abbastanza bene ma alla fine per prendere una decisione c'era confusione. C'era tanto baccano. Noi non ci mettiamo d'accordo su chi fa le cose ma alla fine abbiamo fatto un giro e ognuno diceva il proprio ruolo.
-All'inizio avevo proposto di fare le faccende e poi non sapevo cosa dovevo fare.
-Io non riuscivo a capire cosa dicevano perché si sovrapponevano.
-Per me è andata abbastanza bene.
-All'inizio ci siamo concentrati solo sui giochi.
-Riflettiamo sul fatto che senza le maestre che ci danno la parola è molto più difficile mettersi d'accordo.
-Questo lavoro mi piace perché dobbiamo collaborare per vivere in questa città.
-La cosa più interessante è stato sentire le idee degli altri. Non mi piace quando si decide a maggioranza: è meglio decidere insieme dopo aver ascoltato.