Con la gomma piuma nei giorni scorsi ogni bimbo ha realizzato un personaggio tridimensionale ispirato a Miro': forme diverse grandezze diverse, colori e particolari personalizzati.
In occasione del Giorno della Memoria abbiamo chiesto ai bambini di presentarci i loro personaggi.
BIANCA: Le piace saltare, giocare e uscire fuori. Ama il gelato al cioccolato.
PUFFA: E' un albero femmina. E' un albero di Carnevale. Le piace fare danni.
ARLECCHINA: E' tonda e le piace cantare.
MARIO: Gli piace saltare e andare nei tubi come a quello dei videogiochi.
BELLA: Canta e di solito va a giocare alla Wii
LUIGI: E' amico di Mario. Gli piace giocare fuori con lo skate a 2 ruote.
UOVO COLORATO: Gli piace pitturare e il suo colore preferito è il giallo.
LUNA: Salta e un po' fa le cose come fa l'acca: è birichina.
ZERO: Gli piace andare al mare a fare surf.
ONDINA: Gli piace nuotare. Ama i gusti di gelato nutella cioccolato e puffo.
CRICCHETTO: Ama il gelato al pistacchio e beve tanta acqua.
COLORINO: Gli piacciono le palline di tutti i colori.
NERINA: Ama disegnare i cuori.
CENERENTOLA: Allegra e bella.
LABELLAELABESTIA: Ama ballare e ama gli animali, soprattutto il cavallo.
Alla fine della presentazione ogni bambino ha incollato il suo personaggio su un grande foglio blu.
Mentre ammiravamo la nostra creazione all'improvviso si è presentato un personaggio sconosciuto
che con voce "cattiva" ha sconvolto la vita dei nostri personaggi: ha detto che quelli a forma di triangolo erano DIVERSI dagli altri e quindi dovevano portare un segno
(una piccola STELLA GIALLA)
per riconoscerli e che poi bisognava mandarli via dal nostro cartellone.
I bambini hanno iniziato a discutere animatamente: c'era chi difendeva i propri amici triangolari, chi non voleva andar via, chi ha proposto di nasconderli...
Quando abbiamo detto che questa storia era vera e che era accaduto a persone vere nel passato, un bimba ci ha offerto il suo SAPERE: al telegiornale aveva sentito parlare degli Ebrei e dei campi di concentramento. GRAZIE!
Un' altra alunna ha spiegato che essendo tutti bambini e volendosi bene non era giusta questa cosa delle stelle. GRAZIE!
Era arrivato il momento di concludere la nostra storia in modo che avesse un finale sorprendente!
I bambini hanno strappato in mille pezzettini le stelle gialle e poi abbiamo consegnato ad ogni bimbo una piccola riproduzione del quadro di Miro' "Cuore tra le stelle" con cui rappresentare la cosa che ci unisce e ci rende, nonostante le differenze apparenti, simili.
Un grande applauso e ora il nostro lavoro può essere appeso al muro per aiutare la MEMORIA!