Il GIORNO della MEMORIA ci offre una grande occasione: parlare di un tema che è molto caro ai bimbi come l' ingiustizia. Nessuno come loro "sente" l'importanza
di rimettere le cose a posto.
Lo spunto è una piccola storia ambientata in un paese dove tutti possono convivere felicemente e dove ognuno viene accettato per quello che è.
Prendendo spunto da questa opera di Kandinsky
i bimbi hanno ideato i loro personaggi utilizzando le forme geometriche che preferivano.
Ecco allora cerchi, quadrati rettangoli e triangoli che si mescolano per dare vita a "persone/robot/mostri" un po' reali e un po' fantastici.
Non tutti sono perfetti (chi lo e?) ma possono vivere insieme nel rispetto delle loro differenze.
Il Robot militare vola gira si compra le scarpe per volare è buono
Torin è un robot che fa sempre le cose serene e non è mai di fretta. Gli piace la musica alta.
Bisos è un poliziotto che ha dei poteri speciali . E' buono e aiuta gli altri. Prende i ladri nelle case con il suo esercito.
Floriana è grande fa la maestra di cavallo. E' gentile. Le piace molto nuotare e sa sciare.
Jack è buono aiuta le persone ma quando si arrabbia è una furia con quelli che lo prendono in giro.
Fanni sta sul divano a guardare la TV è buona ha molte amiche è una persona gentile.
Zorro è un super eroe.
Galnatron 3000 da' 3000 pugni, non è buono ha sempre voglia di dare pugni. Ha molti amici a loro non da' i pugni
A Vi piace giocare con le macchinine
SAMICHELE è il capo di tutti gli angeli con una spada potente che uccide anche il diavolo.
Babbo Natale è buono. Gli piace cucinare.
Vi è buono gioca con le macchinine e con i pupazzi ha molti amici robot.
Purtroppo un giorno questa bellissima città piena di tutte le forme e le linee viene trasformata in un posto dove solo i cerchi sono fortunati e possono continuare a vivere la loro vita, andare a scuola, lavorare ed essere felici!
Tutti gli altri vengono trattati male e scacciati.
In particolare quelli che sono fatti con anche un solo triangolo vengono proprio esclusi e per riconoscerli viene data loro una piccola stella gialla...
Da qui la storia si interrompe per permettere ai bimbi di trovare insieme la conclusione che preferiscono, il finale che permetterà di rimettere le cose a posto e riportare la normalità
superando le differenze.
Moltissimi sono state le proposte per risolvere questo "problema":
-andare dal "cattivo" e convincerlo a togliere le stelle;
-quelli senza stella possono distrarre i cattivi e cambiare le cose mentre quelli non sono attenti;
-non dobbiamo lasciare da soli quelli con le stelle, noi vogliamo stare tutti insieme;
-tutti quelli senza stella offrono la loro forza e i loro poteri per liberare quelli in difficoltà';
-fare del male a chi ha messo queste regole sbagliate;
-mandare via quello che ha fatto le regole e fare una nuova regola;
-strappare tutte le stelle e tornare ad essere tutti uguali;
-ci deve essere una sola regola: anche se siamo tutti diversi qualcosa di bello lo abbiamo tutti;
-quelli senza stella aiutano quelli con le stelle a strapparle per ricominciare a vivere in una città più bella di prima.
Ci siamo messi in coppia
e le stelle sono diventati tanti piccoli coriandoli.
Moltissimi sono state le proposte per risolvere questo "problema":
-andare dal "cattivo" e convincerlo a togliere le stelle;
-quelli senza stella possono distrarre i cattivi e cambiare le cose mentre quelli non sono attenti;
-non dobbiamo lasciare da soli quelli con le stelle, noi vogliamo stare tutti insieme;
-tutti quelli senza stella offrono la loro forza e i loro poteri per liberare quelli in difficoltà';
-fare del male a chi ha messo queste regole sbagliate;
-mandare via quello che ha fatto le regole e fare una nuova regola;
-strappare tutte le stelle e tornare ad essere tutti uguali;
-ci deve essere una sola regola: anche se siamo tutti diversi qualcosa di bello lo abbiamo tutti;
-quelli senza stella aiutano quelli con le stelle a strapparle per ricominciare a vivere in una città più bella di prima.
Ci siamo messi in coppia
e le stelle sono diventati tanti piccoli coriandoli.
Per non dimenticare.