Partiamo da una domanda:
-Gli australopitechi vivevano in branco?-
3 milioni e mezzo di anni fa...una camminata.
https://www.youtube.com/watch?v=nOsUn0-Q4aw
ll sito di Laetoli in Tanzania contiene delle impronte fossili di piedi di ominidi eccezionalmente conservate, impresse su cenere depositatasi in seguito all'eruzione del vicino vulcano Sadiman, situato a 20 km di distanza.
La pioggia immediatamente successiva all'eruzione ha cementato lo strato di cenere, spesso 15 cm, trasformandolo in tufo, che è stato nel tempo ricoperto da altri depositi e sedimenti che ne hanno consentito la conservazione.
Le impronte sono state lasciate da tre individui che avanzavano cercando di mettere i piedi nell'orma già prodotta sul terreno dal capofila, rendendo così difficile distinguere la traccia originale.
Poiché le tracce vanno tutte nella stessa direzione, è stato ipotizzato che i tre individui appartenessero ad uno stesso gruppo familiare che si recava alla sorgente.
Nel 2016 alcuni studiosi italiani hanno scoperto le impronte fossili di altri due australopitechi che quel giorno camminavano insieme ai tre giù scoperti.
Le impronte fossili dimostrano che gli ominidi camminavano abitualmente in posizione eretta, in quanto non ci sono evidenze di tacche lasciate dall'appoggio delle nocche delle mani.
Altre impronte identificate indicano la presenza di almeno 20 specie animali, tra le quali la iena, il grande felino Machairodus, il babbuino, il cinghiale, la giraffa, il rinoceronte, diversi tipi di gazzella e antilope, il pony hipparion, il bufalo, l'elefante estinto Deinotherium, la lepre e vari uccelli.
Poche di queste impronte sono sovrapposte le une alle altre, il che indica che sono state rapidamente ricoperte da altri depositi.
Nell'area circostante sono stati ritrovati anche alcuni scheletri di questi animali.
Si sono conservate anche le impronte lasciate dalle gocce di pioggia che hanno contribuito alla cementificazione.
Risposta: Sì gli australopitechi vivevano in gruppo.