Spesso capita di non rispettare una regola.
E di essere "scoperti".
Spesso capita anche di non essere scoperti.
E di vedere qualcuno che non rispetta le regole e rimanere zitti.
Oggi abbiamo parlato di questo e di molto altro, perché in una conversazione filosofica gli argomenti chiamano altri argomenti e si prendono strade sempre nuove.
E il bello sta proprio in questo:
sappiamo come inizia ma non come finisce.
(Alcuni dei nostri discorsi)
-Non è giusto che qualcuno ha fatto questa gioco che non si poteva fare.
-Non è giusto nemmeno avere una punizione se uno non ha fatto niente.
-Anche chi non l'ha fatto ma guardava ha sbagliato secondo me.
-Mi è capitato di vedere e non dire niente.
-Anche a me: ieri in palestra ho visto un compagno che calpestava una mascherina.
-Io ho visto altre volte fare questo gioco qui a scuola.
-Io una volta ho visto uno che rubava una barca.
-In un'altra scuola ho visto risse tra bambini.
-A volte nei bagni entrano tanti bambini insieme.
-In montagna ho visto persone che accarezzavano le marmotte anche se era vietato.
-In vacanza ho visto persone entrare in una fontana che poi si sono fermate solo perché qualcuno le riprendeva con il telefono.
-Io ho visto due bambini in squadra che offendevano un altro bambino e sono andato a dirlo all'allenatore. E loro sono stati puniti.
PERCHE' E' COSI' DIFFICILE DENUNCIARE?
-Se i colpevoli vedono che li denunci poi ti possono dare la colpa.
-Denunciare è facile , basta fare una chiamata, Ma ci vuole coraggio.
-Hai paura delle conseguenze anche se sei nel giusto.
-A fare la spia ci vuole coraggio, non sai se è giusto farlo.
-Se denunci ti rimane sulla coscienza, ma anche se non denunci.
-Se denunci perdi un amico.
-Devi fare la cosa giusta.
-Quando la maestra non ti vede sei fortunato.
-Bisogna confessare se hai fatto qualcosa di sbagliato.
-Anche se non ci controllano il nostro comportamento deve essere uguale.
-Io ho i sensi di colpa, me ne rendo conto da sola.
-Anch'io, fino a quando non lo dico.
-Bisogna pensare prima di agire. Poi penso sempre: se tornassi indietro non lo rifarei.
CHE COS'E' IL RICATTO?
-Il ricatto è che io so che tu hai fatto qualcosa di male e se adesso tu non fai quello che dico io, io lo dico agli altri.
COME CI SI SENTE SE TI FANNO UN RICATTO?
-Male.
-In trappola.
-Mi sento comandato.
-Obbligato anche se non voglio.
-Io mi sento offeso.
-Guidato come una marionetta.
-Non triste. Forse arrabbiato perché tu decidi per me.
-A volte sono obbligata, ma a volte è per il mio bene.
A VOI CAPITA DI USARE IL RICATTO?
-Si'.
-Sì.
-Sì.