04 novembre 2024

La magia dei quattro elementi: il fiume racconta

 

Il viaggio nei quattro elementi è continuato proprio oggi... nel fiume, a contatto diretto con l'acqua.
Ma prima di arrivare abbiamo chiesto al fiume il permesso di entrare (del resto è casa sua) e gli abbiamo promesso di comportarci bene.


Abbiamo camminato sul letto del fiume, nell'acqua, una vera avventura, e ci siamo fermati in un punto speciale, proprio dove il Ghiaia e il Samoggia si incontrano.
Dopo un'esplorazione libera, ci siamo seduti e abbiamo osservato tanti aspetti del fiume, con attenzione: la velocità e la direzione della corrente, i colori, i meravigliosi riflessi del sole, i salti d'acqua, etc. 


A questo punto la maestra ci ha letto delle poesie sull'acqua e sul fiume per aiutarci ad ascoltare la voce del fiume e poi ci ha proposto di stare in silenzio a sentire se il fiume voleva raccontare di sé, se aveva dei messaggi o se semplicemente nascevano delle poesie. Ci siamo fatti "acchiappare" dalla bellezza del posto e abbiamo scritto ciò che ci arrivava.


E infine abbiamo condiviso in cerchio i nostri racconti e le nostre poesie, scritti col cuore: un cuore silenzioso e in ascolto. 
Bravi tutti!






03 novembre 2024

Il laboratorio "La magia dei quattro elementi": i primi incontri

 Lunedì 30 settembre, con la maestra Paola F., abbiamo iniziato il laboratorio “La magia dei quattro elementi”: un viaggio che continuerà fino a dicembre in cui esploreremo i fantastici quattro anche in modo un po’  personale: col corpo, con l'immaginazione, nelle emozioni e nei ricordi che ci sorgono dentro.

Nel primo incontro abbiamo esplorato tutti e quattro gli elementi e, seguendo la musica proposta dalla maestra, siamo diventati aria, terra, fuoco e acqua!

 Alla fine di ogni musica abbiamo scritto su dei foglietti le parole che più ci sono piaciute di ogni elemento e con queste abbiamo creato la poesia “Io sono aria, acqua, terra e fuoco”. 




Il 7 ottobre ci siamo dedicati al fuoco. Ci siamo seduti in cerchio attorno alle candele accese, come un tempo ci si sedeva attorno al fuoco. Ad ogni incontro ci troviamo nel cerchio magico che ci aiuta ad ascoltarci con più attenzione e rispetto.  

Prima abbiamo esplorato il fuoco con alcuni sensi. Dopo abbiamo osservato la fiamma e abbiamo cercato di riprodurre i suoi colori su un cartoncino nero. 

Poi le maestre ci hanno letto l’inizio di alcune storie di fuoco e di luce: questi racconti ci hanno fatto venire in mente dei ricordi che abbiamo disegnato su un cartoncino. Alla fine, in silenzio e in ascolto, abbiamo raccontato agli altri i nostri ricordi.



Il 14 ottobre c’è stato il secondo incontro sul fuoco, questa volta però si parlava del fuoco in noi. Dopo aver capito che il nostro punto più caldo è il cuore, la maestra ci ha chiesto di dire, a turno, qual era la temperatura delle nostre emozioni del momento. Alla fine abbiamo concluso che la rabbia è l'emozione più infuocata che ci sia. Allora maestra Paola ci ha letto l’inizio della storia del drago di fuoco d Mattia, un drago che si scatenava proprio quando Mattia si arrabbiava. A quel punto ci ha proposto di far scatenare anche il nostro drago della rabbia, seguendo le sue parole e la musica. Molti lo hanno sentito proprio forte! Quindi lei ci ha chiesto di disegnare ognuno il proprio drago e di pensare a come aiutare Matteo a far pace col suo. 

Dopo in cerchio ognuno ha parlato del suo drago e dei consigli per gestire la rabbia. Tutti hanno portato dei bei pensieri e tante idee: 


draghi dell’acqua che aiutano a calmarsi, draghi che aiutano a sfogare la rabbia e quindi a stare meglio, draghi che leggono nella mente e fanno passare i brutti pensieri,

draghi che diventano dolci gattoni addomesticati, draghi che proteggono, draghi che si tengono a bada col gioco, il drago che si fa carico della rabbia e poi la trasforma in qualcosa di utile, il drago che abbraccia quando non c’è la mamma. 
Alla fine capiamo che è meglio comunicare come ci si sente invece di far scatenare il drago contro gli altri e che il drago può essere un amico che ci aiuta e ci dà tanta forza. 

Il 28 ottobre, abbiamo fatto il primo laboratorio sull’acqua.


Dopo aver parlato di com’è l’acqua e di quali luoghi d’acqua ci piacciono di più, a gruppetti abbiamo fatto la “caccia all’acqua”: abbiamo scritto su un foglietto elementi attorno a noi che avevano l'acqua. 

Poi la maestra ci ha guidati, con la musica e il bastone della pioggia, in un viaggio a occhi chiusi verso un luogo d’acqua che abbiamo esplorato e “assaporato”, con l’immaginazione naturalmente! Aperti gli occhi,abbiamo disegnato il luogo immaginato.


 Alla fine abbiamo raccontato il viaggio che avevamo fatto ed è venuto fuori che tutti (o quasi) ce lo siamo proprio goduti!
Ma il viaggio nei quattro elementi continua...



24 ottobre 2024

Che vulcano sei? Mostra di modellini e racconto del lavoro che c'è dietro.



Ecco i nostri tipi di vulcano in mostra!

Sono tutti diversi! 

Tutti raccontano qualcosa del vulcano e 

del gruppo che li ha realizzati!

Il progetto, la scelta dei materiali e la realizzazione

 sono tutti opera di ogni gruppo!

Grande è stato il lavoro di collaborazione 
tante sono le competenze sviluppate
 e messe in campo da ognuno!










Ma la parte che noi maestre preferiamo è quella del "duro" lavoro: quando le parti non si incollano o il colore non prende, quando l'abbiamo pensato in un modo ma alla fine siamo scoraggiati perché non è come volevamo e allora bisogna ripartire e si riaccende l'entusiasmo perché insieme, se smettiamo di discutere,
 ce la possiamo ancora fare a recuperare!

Quando verrete a scuola vedrete solo il risultato finale,






ma la parte migliore è venuta prima!


 

Il CODING è una "cosa" seria!

Insistiamo molto sull'apprendimento del linguaggio della programmazione, in inglese ovviamente CODING, perché nel futuro saranno poche le attività che ne potranno fare a meno e conoscere come funziona la tecnologia di oggi vuol dire anche prepararsi a quella di domani!

    Il CODING è una "cosa" seria, un allenamento per la mente, un esercizio per il pensiero.

    Programmare azioni vuol dire dare importanza a quello che si fa.

    La programmazione è per tutti e può essere fatta in tutti i contesti di apprendimento e di gioco: anzi giocare per apprendere è la strada migliore!

    Quindi in questa che la settimana europea del Coding abbiamo partecipato a una lezione interattiva su Codycolor e venerdì mattina parteciperemo a quella sulla Pixel Art

    Mercoledì scorso è iniziato il laboratorio di coding con l'esperto del Fab LAb che durerà fino ad Aprile 2025.

    Ieri è partito un altro progetto tutto da costruire per la nostra classe: e se inventassimo un gioco di coding tutto nostro? Anzi e se ne inventassimo uno a gruppo?

    Vedervi "pensare" , "riflettere, " ipotizzare" e "prevedere" è un vero piacere!