28 ottobre 2016

La pioggia nel pineto : prove di interpretazione




In quanti modi si può leggere e conoscere meglio una poesia "classica"?
Noi abbiamo provato a leggere "La pioggia nel pineto" di Gabriele D'Annunzio inciampando sulle parole che non conoscevamo, a scoprire il ritmo non facile e a cercare di comprendere di cosa parla.

Abbiamo provato tutti insieme con l'aiuto della maestra,
a coppie 
e anche con il metodo del foglio che gira sul quale ogni coppia poteva scrivere le proprie idee dopo aver letto quelle degli altri.

Ecco la nostra interpretazione collettiva!

(tutti insieme)

Ascolta.
E' una specie di dialogo, c'è una persona che sta parlando. Sono due persone ma parla solo uno.

Piove
dalle nuvole sparse.
Nel cielo ci sono nuvole sparse che fanno piovere. Il cielo è grigio.E' una brutta giornata. Può essere che il poeta parla delle sue emozioni e forse è triste. E' come nel Mago di Oz dove il Kansas è grigio e senza colori e le persone sono tristi.


Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
Io ho le tamerici nel mio giardino.Le tamerici sono alberi che fanno dei fiori attaccati a dei rami lunghi e sottili e quando i fiori cadono a primavera tutto il prato diventa rosa. Questi alberi sono bagnati. L'albero ha un odore di sale. Gli alberi sono secchi, hanno bisogno di acqua.

(In coppia)

piove su i pini
scagliosi ed irti,
I  pini sono molto appuntiti e fastidiosi, spinosi e secchi, appuntiti come spigoli, pieno di aghi, le scaglie mi danno l'idea di una forma spezzettata.



(Tutti insieme)

piove su i mirti
divini,
I mirti sono importanti, sono belli, come una divinità, un albero che adoravano gli dei, un albero alto imponente secolare, sono al centro del giardino, pianta sacra ad Afrodite, dea dell'amore.


(Con il foglio che gira)

Risultati immagini per ginestre
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
Questo è un luogo di pace, profumato e anche molto piovoso. Le ginestre sono ammassate tra di loro, sulle piante più grandi i fiori vengono accolti dalla luce del sole. Le Ginestre sono appariscenti e ospitano insetti nei loro fiori sbocciati. Le ginestre sono "libere" e luccicanti.





piove su i nostri volti
silvani,

Le nostre facce sono bagnate, la pioggia bagna gli alberi di questo bosco che è una selva. I nostri volti sono grigi, i nostri volti sono selvaggi.


piove su le nostre mani
ignude,

Piove sulle nostre mani spoglie, coperte dalla pioggia, nude come cristalli cadenti, leggere e vellutate, secche, libere.
Piove sulle nostre mani che aspettano che il sole le richiuda.

su i nostri vestimenti
leggeri,

I vestimenti per noi sono le foglie degli alberi. I vestiti sono leggeri come piume, i nostri visi sono candidi e i nostri indumenti estivi. Il corpo diventa leggero e i vestimenti sono la pelle.

su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,

I nostri pensieri sono chiari.L'anima nuova si apre a pensieri nuovi e la nostra anima rinasce sempre.I nostri pensieri ogni giorno si rinfrescano. I pensieri sono chiusi e quando l'anima li apre sono nuovi. Dentro il corpo si schiudono tanti sentimenti  provocati dalle emozioni.

su la favola bella
che ieri
t’illuse, che oggi m’illude,

La favola bella che ieri ti ha sorpreso, oggi non vale niente.La bella favola ieri mi rese triste e oggi di più. La favola ieri ti piaceva, ma oggi ti fa illudere (come un'illusione ottica). Oggi la favola ti prende e domani ti lascia.Oggi sei sorpresa e domani no. Una favola che ieri era bella, oggi l'ho riletta e mi ha illuso. Ancora oggi mi illudo che questa favola sia bella.

o Ermione…
Questo nome significa qualcosa di felice. Il poeta dedica la poesia a una persona a cui tiene molto. Le vuole tanto bene che esprime tutte le sue emozioni. Per noi Ermione è una persona. Forse una dea. Era una dea greca. La maestra ci ha detto che è la figlia di Elena e Menelao.