rinchiuso,
solo,
triste
per il freddo
che
c'è dentro di me.
L'inverno
è un gelo
impavido
e freddo
che
si impossessa di me
in
ogni momento.
Trasparente
è il ghiaccio
dove
rifletti te stesso
e
scopri veramente chi sei.
A
volte d'inverno si gioca
con
gli amici al gioco dell'oca.
L'inverno
di nuovo
sconfisse
l'autunno.
Vincente
per la lunga battaglia
fece
una festa:
Capodanno!
Inverno
freddo e ghiacciato
il
riflesso del sole sul ghiaccio ormai sciolto
gocce
che bagnano le lumache
erba
brinata e umida
vetri
appannati dal fiato di ogni bambino.
Scende
la neve dal cielo
e
si va a posare sui tetti delle case.
Appena
arriverà la primavera
sarà
tutto più colorato.
Il
prato è pieno di neve.
I
bambini si divertono
come
fiocchi di neve.
Il
segreto dell'inverno è celato
sotto
un manto bianco e gelato.
Il
ghiaccio sulle Alpi si era formato
e
un alpinista inesperto aveva ammazzato.
Il
vecchio nonno Inverno
racconta
alla giovane neve
le
storie dei suoi giri
in
tutto il mondo.
L'Inverno
racconta
che
è insopportabile
avere
la macchina ghiacciata
tutte
le mattine.
Ma
non ci può fare niente
perché
lui
è
fatto così.
L'Inverno,
quando arriva,
ci
porta
una
valigia
piena
di neve
e
io dissi alla neve:
-Fai
quello che sai fare
perché
è questo
che
vogliono i bambini.-
L'inverno
si perde nel bosco gelato
e
poi si addormenta nel vento ghiacciato.
Lui
passeggia con armonia
mentre
racconta una poesia.
Lui
passeggia con filosofia
e
ad un tratto il cappello gli vola via.
Poi
si sveglia con allegria
mentre
il suo cane abbaia
perché
vuole andare via.
L'inverno
mi ha dato una carezza congelata
e
a quel punto mi sono emozionata,
in
quell'attimo mi ha raccontato la sua storia
e
mi sono riempita di gloria.
A
un certo punto è volato via
ma
ci saremmo rincontrati in ferrovia.
A
volte d'inverno trovi il gelo
che
ti blocca e ti infreddolisce,
grigio
e nuvoloso è il cielo
e
l'estate perisce,
il
caldo trasloca
e
il freddo di gioia te ne mette poca.
Io
sono l'inverno
e
con il male che faccio
finirò
all'inferno.
Questi versi sono stati scritti in una fredda mattinata dopo la lettura e l'analisi della poesia Brinata di R. Calleri insieme ad alcuni compagni della Quinta C.