Eccoci arrivati a FELSINA!
Felsina...che oggi chiamiamo BOLOGNA!
Scendiamo dallo scuolabus in Via dell'Indipendenza e attraversiamo velocemente Piazza del Nettuno (che però non vediamo perché è tutto impacchettato) e poi, dopo aver attraversato Piazza Maggiore e aver ammirato San Petronio, prendiamo a destra per via dell'Archiginnasio fino all'ingresso del
Museo civico Archeologico.
Qui ci aspetta la nostra guida, una giovane archeologa, che ci conduce, come Dioniso, nel mondo affascinante degli Etruschi!
Il viaggio comincia con i Villanoviani e termina con gli ultimi reperti prima della conquista dei Celti.
C'era molto altro da vedere...ma possiamo sempre tornarci...e stavolta le guide potremmo essere noi!!!
I vasi greci ritrovati nelle tombe etrusche di Felsina: sono appartenuti a vincitori di gare sportive e contenevano prezioso olio di oliva per ungere il corpo degli atleti. |
Una stele funeraria: il dio Dioniso accompagna una donna nell'oltretomba aiutandola a superare il mare e gli ostacoli dell'aldilà. |
I resti di una inumazione e di tutti gli oggetti ritrovati intorno al corpo: sono state ritrovate anche le pedine da gioco! |
Su questa stele è riportata una grande imbarcazione, ma non era un oggetto appartenuto al morto! Era un simbolo del viaggio nell'oltretomba. |
Anche su questa stele si vede il disegno delle onde che simboleggiano il viaggio. |
Fronte e retro dello stesso vaso: due tecniche di pittura opposte! Figure nere su fondo rosso e figure rosse su fondo nero.
Il nostro viaggio nell'antica Felsina è terminato, abbiamo ascoltato, parlato e pensato al passato. Quanto somigliamo agli antichi Etruschi? |