Domus romana |
Studiando le abitazioni dell'antica Roma ci siamo accorti che quelle dei plebei, le insulae, avevano alcune caratteristiche in comune con alcuni luoghi del mondo chiamati slum.
Le maestre ci hanno presentato in particolare quello di Dharavi a Mumbai, in India.
Allora ci siamo riuniti in "modalità filosofi" per rispondere a una domanda antica: che cos'è la felicità?
Si
può essere felici a Dharavi?
Pipernia:
Se ci vado a vivere da Bologna non sono felice. Ma se ci sei nato
puoi essere felice.
Red
bull: Per noi deve essere normale avere una sola stanza. Per noi
sarebbe una strana sensazione.
H2O:
si può essere felici lì perché hai il minimo necessario. Per loro
vivere vivere in casa nostra potrebbe essere un lusso.
Mates:
Anche le loro case sono normali secondo me. Io conosco delle persone
povere a cui il comune paga la scuola e riescono a vivere comprando
solo il mangiare. Essere poveri non è bello e loro non sono tanto
felici ma sono normali.
Relax:
sono d'accordo con Pipernia ma vivere in queste baracche non è del
tutto brutto perché lì puoi imparare a condividere. E questo ci
insegna che a vivere una vita felice non servono i soldi o cose
belle, puoi avere una vita felice anche lì.
Love
Dog: dipende dalle persone, dipende dai loro gusti.
Best
Friend: Se ci vanno dei ricchi a vivere abituati a tutto ci stanno
male. Se ci vado io posso avere un insegnamento perché ti bastano le
cose essenziali.
Sweet
bee: loro forse non conoscono quello che abbiano noi.
Maestra:
Vi assicuro che loro conoscono gli oggetti moderni di cui avete parlato.
Sweet
Bee: allora la loro vita insegna a non volere tutto.
Scorpion:
la ricchezza non da' la felicità . La cosa più importante è la
vita che ci ha dato Dio. Loro potrebbero chiedere aiuto, ma forse non
hanno coraggio di farlo.
Volpetta.
Sono d'accordo con Pipernia e Best Friend, si fa fatica ad andare a
vivere in un posto diverso.
Little Girl:
A loro non importa, bisognerebbe imparare a vivere con poco.
Deadpool:
se noi andassimo a fare una vacanza dopo pochi giorni torneremmo
subito indietro. Secondo me loro sono felici perché hanno da
mangiare e un lavoro.
Pipernia
Io non sono d'accordo con Love dog. Se andassero via non troverebbero
un altro posto. Forse gli conviene rimanere lì. Le cose che hanno
loro “servono”, non abbiamo cose che non servono come la
televisione.
Pink
Candy: Io conosco questa frase: Felicità non è avere quello che si
desidera ma desiderare quello che si ha.
Loro
preferirebbero vivere in altri ambienti, ma nella loro condizione per
loro è importante vivere e non morire.
E
voi siete felici?
Red
bull: se ci regalano una cosa, siamo felici per poco e poi vogliamo
altre cose. Forse siamo un po' viziati. La nostra felicità dura un
giorno. E vogliamo andare sempre “avanti” a desiderare altre
cose.
H2O:
noi siamo viziati, come ha detto Red Bull. Noi quando vogliamo
qualcosa la desideriamo e poi quando l'abbiamo non ci interessa più.
Ma ci sono cose che non lasceremmo mai. Ai bambini di Dharavi va
bene tutto.
Pink
Candy: anche a bambini di altri posti può andar bene “di meno”
La felicità per me è avere qualcuno che ti sta accanto. Se tu hai
solo una casa ma sei solo non sei felice.
Deadpool:
Anche a me succede di volere qualcosa che poi non userò tanto, ma ci
gioco per non far rattristare gli altri. Felicità è anche avere
oggetti, ma anche avere il papà e la mamma e una casa.
Pipernia:
noi vogliamo avere cose come un telefono, anche se qualcuno se lo può
permettere. Per me essere felice è avere una famiglia , una casa, da
mangiare. Se sei felice da solo.
Pink
Candy: non trovo solo felicità nelle cose che mi comprano. Ieri col
mio papà ero felice. E anche a stare qua a scuola con i miei
compagni sono felice.
Best
Friend: Io amo tanto i miei pupazzi. Ma poi me li dimentico, ma non
li darei mai via perché gli voglio bene. La felicità è la mia
famiglia.
Little
girl: avere tanti soldi non è la felicità.
Relax:
felicità è quando arrivi a casa c'è qualcuno che ti può
consolare.
Sweet
bee: la felicità ha due lati: stare con gli amici ma anche stare da
soli. Io da sola sto bene perché mi rinchiudo nei miei pensieri.
Volpetta:
anch'io ci tengo ai miei pupazzi, anche se non di tutti mi ricordo da
chi mi è stato regalato.
Love
dog: a me se mi regalano qualcosa che non piace io lo dico, perché
devo dire la verità.
Red
bull: sono più felici loro perchè non stanno sempre a desiderare
qualcosa, magari come regalo grande ricevono solo un fumetto
Pipernia:
sono due felicità diverse, perchè noi abbiamo la felicità di
abitare in un posto di lusso, mentre per loro è anche solo avere una
vita
Relax:
io qualche volta ci penso a quelli che vivono in quelle condizioni e
mi viene da pensare che io ho troppe cose. Non dico di vivere come
loro, io sto bene nella mia casa, però vorrei provare a vivere nelle
loro condizioni, mi sento che ho troppo.
H2O:
per me non c'è una scala della felicità, ognuno può essere felice
di quello che ha. Ognuno la pensa a suo modo.
Maestra:
Aristotele, Cartesio ed Epicuro si dicevano le stesse cose che adesso
state dicendo voi.
Scorpion:
secondo me in un certo senso sono più felici loro, perchè non
avendo tanti giochi hanno più tempo di stare con la loro famiglia.
Little
girl: sono due felicità diverse, ho capito che non c'è la scala
della felicità. Io ho letto Pollianna: la bambina era senza mamma e
papà e lei sta con la zia, lei faceva il gioco della felicità di
trovare le cose positive anche nelle giornate di pioggia.
Maestra:
voi fate il gioco della felicità?
Red
bull: non c'è una scala della felicità, per me la felicità è
stare con la famiglia, dato che per diversi impegni spesso non li
vedo.
Sweet
bee: io al sabato mi metto a pensare alle cose che mi piacciono che
però non mi servono molto e cerco di donarla a che ne ha bisogno.
PinK
Candy: spesso io porto quello che non mi serve più a chi non se o
può permettere. Anch'io non penso che non ci sia la scala della
felicità.
Best
friend: io sono felice perchè sto bene con la mia famiglia Per me
anche i bambini di Darawi vorrebbero più cose e forse a volte sono
un po' tristi.
Ghepardo:Io
sono felice pechè posso stare con i miei amici e posso divertirmi e
per me anche quelli di Darawi possono divertirsi ed essere felici
Jinx:
Non tutti i bambini hanno gli stessi sentimenti, io sono felice, non
vorrei cambiare niente, sto bene così. Anche se uno è felice
possono capitare dei momenti di tristezza.