Neanche un chiodo per la mappa! |
In classe terza della scuola Primaria inizia l'attività di studio.
Cerco le Galapagos! |
Avendo scelto l'adozione alternativa dei libri di testo le nostre "ricerche" si svolgono utilizzando varie risorse che vanno dalla rete ai libri, dalle mappe ai materiali auto prodotti.
Questi sono i miei appunti. |
Preferiamo, infatti, insegnare ai bambini e alle bambine un metodo di "indagine" il più possibile scientifico e critico.
Partiamo sempre da domande, non imponiamo le risposte, accettiamo le ipotesi, aiutiamo a verificarle.
Ogni piccola scoperta si somma alle altre finendo col diventare una "conoscenza" vera e non acquisita dalla sola "lettura".
Le immagini sono importanti. |
Si tratta di un percorso lungo e di una conquista a tratti lenta che alla fine darà frutti: ogni bambino e ogni bambina scoprirà qual è il suo stile di apprendimento, come "funziona" quindi il proprio metodo efficace di studiare.
Un atlante |
Sono importanti quindi il ragionamento ma anche la memoria, la costruzione di materiali
significativi (mappe, schemi, riassunti, disegni...) ma anche saper trovare dentro un libro o un sito l'informazione più affidabile.
E' quindi con passione ed entusiasmo (dei bambini e nostro) che sono stati affrontati ( e in qualche caso sviscerati) argomenti "difficili" come la nascita dell'Universo e delle prime forme di vita, le forme di adattamento delle specie viventi, l'importanza dell'energia nella storia umana e nel nostro presente.
Una schermata di Maps sulle Galapagos. |
Altro aspetto peculiare di questo attività didattica è il non affrontare "per discipline" i temi, ma appunto, come suggerito dalle Indicazioni nazionali per la scuola Primaria, offrire agli alunni percorsi tematici di ampio respiro, che coinvolgano i vari saperi rispettandone i linguaggi.