→ IL NOSTRO VIDEO: https://youtu.be/PCqfVtkc2sI
Sapete cos'è il parlamento?
Da una semplice domanda è partito un progetto didattico che ha coinvolto molte discipline e che ha arricchito il nostro modo di pensare e stare insieme.
Abbiamo partecipato al CONCORSO PARLAWIKI, promosso dalla Camera dei Deputati per promuovere i valori della Costituzione e della vita democratica.
https://giovani.camera.it/parlawiki/2021_2022
Lo stimolo iniziale è venuto dal tema del concorso, scegliere una parola e preparare un piccolo video per illustrarla:
noi abbiamo scelto la parola
DISCUSSIONE
Abbiamo quindi "discusso" su cosa inserire nel video,
su come farlo e su a chi assegnare le parti,
abbiamo coinvolto il professore di musica Enrico Bernardi per la parte musicale,
abbiamo composto una musica e poi anche il ritornello di una canzone,
abbiamo registrato le parti audio,
abbiamo preparato la sceneggiatura dei movimenti e pensato alla scenografia e agli oggetti di scena,
qualcuno ha anche pensato a dei costumi!
Insomma abbiamo cercato di dare il meglio!
E il risultato è questo video che abbiamo inviato
per partecipare al concorso.
Un buon lavoro, una grande soddisfazione!
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Riportiamo stralci delle nostre riflessioni:
da queste conversazioni è nato il testo alla base del video.
Discutere è come liberare le proprie idee per arrivare ad una conclusione.
Gli aristocratici non possono discutere in piazza, devono parlare in segreto, decidere e poi comunicare le decisioni al popolo. Però noi abbiamo la democrazia, quindi è il popolo che sceglie. Però alcune cose è meglio tenerle all'oscuro, perché qualcuno può sfruttare la situazione.
Se gli aristocratici decidono poi il popolo può fare la rivolta.
In realtà i greci ci insegnano che in ogni città che si rispetti deve esserci una piazza AGORA', in questo modo la discussione si allarga e si crea un luogo per PARLARE.
Se discutiamo a volte si fa "casino"
Mentre si discute non si possono dire parolacce perché si è maleducati.
PARLARE FARE LE LEGGI DISCUTERE E' ESPRIMERE LA PROPRIA IDEA GUARDARSI NEGLI OCCHI E' FONDAMENTALE PERCHE' ALTRIMENTI PARLI NEL VUOTO
E' IMPORTANTE ASCOLTARE PERCHE' PUOI SCOPRIRE QUALCOSA IN PIU'/QUALCOSA CHE NON SAI
COMUNICARE RISPONDERE DECIDERE
In una discussione ci si può arrabbiare. Non va sempre tutto bene in parlamento, facilmente si possono insultare e insultare.
Ci sono modi e modi per discutere, alcune volte succede che ognuno dice la propria e vogliono avere ragione per forza.
ALCUNI VOGLIONO AVERE RAGIONE PER FORZA
Io ho visto che si urlano spesso contro. Magari toccano un argomento che ad altri non piace, allora iniziano ad insultarsi. Se i giornalisti fanno domande scomode, loro si arrabbiano.
SE NON DICE LA PROPRIA IDEA NON SI PUO' CREARE LA DISCUSSIONE.
E' IMPORTANTE ASCOLTARE PERCHé PUOI SCOPRIRE QUALCOSA CHE NON SAI.
DISCUTIAMO SULLE DISCUSSIONI.
FORMULARE UN'IPOTESI
ASCOLTARE GLI ALTRI.
BISOGNA ESSERE IN DUE.
QUANDO DISCUTIAMO CI TRASFORMIAMO.
NEL PARLAMENTO SI FANNO IPOTESI, QUANDO QUALCUN'ALTRO HA UN'IDEA MIGLIORE LA DISCUSSIONE CAMBIA.
SE DISCUTIAMO A VOLTE SI FA CASINO
PER DISCUTERE SI RAGIONA.
MENTRE SI DISCUTE NON SI POSSONO DIRE PAROLACCE PERCHé SI E' MALEDUCATI.
GUARDARE NEGLI OCCHI E' FONDAMENTALE PERCHé ALTRIMENTI SI PARLA NEL VUOTO.
DISCUTIAMO SEMPRE.
DISCUTERE E' ESPRIMERE LA NOSTRA IDEA.
I GRECI CI INSEGNANO CHE IN OGNI CITTA' CHE SI RISPETTI DEVE ESSERCI UNA PIAZZA IN QUESTO MODO LA DISCUSSIONE SI ALLARGA E SI CREA UN LUOGO PER PARLARE.
Il testo della nostra canzone che conclude il video:
♪𝅘𝅥𝅮🎵
"Girano le idee intorno a te/
fermati a discutere insieme a me/
girano le idee intorno a te/
son sicuro cambierai con me!"
♪𝅘𝅥𝅮🎵
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SIAMO IN FINALE!
Il 30 Marzo 2022 abbiamo ricevuto una mail...
"Era un nuvoloso 30 Marzo e stavamo studiando, poi la voce della maestra al telefono che dice che siamo in finale....Abbiamo ballato, ballato, urlato e ci siamo abbracciati, come se avessimo vinto a Wembley!"
" Subito dopo ci siamo tutti alzati e abbiamo festeggiato, ma ci credo: dietro a quel lavoro c'è il mondo!"
"Immagino che se andate alla pagine del Resto del Carlino c'è un giornalista che sta intervistando le maestre Cristina, Paola e Michela: -Secondo voi avete delle possibilità di vincere? - La maestra risponde:- Piccole possibilità, ma l'ultima parola va ai votanti!- E ora linea allo studio!"
"Anche se non vinceremo siamo stati bravissimi! C'era tutto: collaborazione e cuore!"
"Io vorrei tanto incontrare il presidente Mattarella."
"Io mi sento emozionatissima per tutto."
"E' stata una gran fatica scrivere tutti i testi e le canzoni, ma abbiamo sognato in grande per fortuna..."
"Se non vinceremo sarò felice lo stesso."
"Ci sono voluti due mesi per fare un video di tre minuti e tanta fatica, ma ora siamo arrivati tra i primi cinque in Italia."
"...e quando mancava una liberatoria e abbiamo rischiato di non partecipare?"
"Ho iniziato a pensare a tutto quello che potremmo fare a Roma, sono consapevole che non è sicuro, ma mi sono praticamente autoconvinta!"
"Sono sincero: dato che abbiamo saltato tre gite, questa ce la meriteremmo proprio."
"Eravamo emozionatissimi per essere arrivati tra i finalisti perché era un traguardo mai raggiunto e che abbiamo realizzato stando insieme, aiutandoci e sostenendoci."
"Le maestre e il prof di musica ci hanno aiutato pochissimo: abbiamo creato tutto noi!"
"...e quando non potevamo mai fare il video perché a scuola non eravamo mai tutti?"
"I miei nonni hanno attivato tutta la balotta* del bar e degli umarells** per farci votare."
"Io mi sono divertito un mondo a fare questo lavoro e non ne cambierei niente!"
* Gruppo di amici in bolognese
** ...ma non si puo' tradurre! Gli umarells sono gli umarells!
Il testo della mail arrivata dal Parlamento.
Gentilissimi,
si comunica che sono stati pubblicati sul sito "giovani.camera.it" i lavori selezionati come finalisti per l'edizione del concorso Parlawiki 2021-2022.
Come da bando di concorso, dal 4 e fino al 18 aprile c.a. compreso, sarà possibile la votazione dei lavori finalisti.
La pagina del sito dove sono stati pubblicati i lavori, selezionati dalla Commissione Camera e Ministero dell'istruzione, è la seguente: