31 maggio 2022

Torre Gazone: un ultimo tuffo nel passato di Monteveglio


Ringraziamo i signori Candi che, con grande disponibilità, hanno voluto offrire alle nostre classi l'occasione di visitare l'interno e l'esterno di una dimora storica come Torre Gazone.

Con la loro guida puntuale e ricca di spunti, abbiamo attraversato la storia di Monteveglio dalle prime abitazioni a palafitta dei Villanoviani, attraverso la presenza degli Etruschi testimoniata dai reperti visibili al Museo Archeologico di Bologna, fino ad arrivare alle mura romane visibili e perfettamente osservabili sotto la pavimentazione insieme alla storia delle invasioni barbariche
. La torre, i pozzi, le mura, le feritoie ci hanno portato nel Medioevo; mentre le sale e alcune preziose testimonianze ci hanno proiettato al tempo dei Lanzichenecchi e al Rinascimento.
Infine, arrivati all'Unità di Italia, arriva anche il Comune di Monteveglio che qui ha avuto la sua prima sede.

Due ore piacevoli e interessanti che ci hanno fatto un tuffo nel passato che fa parte di noi: adesso inizia il futuro!









 

Cronaca di un giorno romano

 

Verso Roma

Siamo arrivati alla stazione Alta Velocità Centrale di Bologna alle 6.30 per essere pronti a partire e non perdere il treno delle 7.02 per Roma Termini.

Quando siamo saliti sul treno abbiamo messo a posto le nostre borse e ci siamo seduti ai nostri posti: ero felice ma non sapevo quello che mi aspettava.

Per un nostro compagno era la prima volta su un treno!

Ci siamo divertiti a provare tutte le telecamere, abbiamo cambiato i posti mille volte e abbiamo indossato le nostre magliette personalizzate!

Dopo 2 ore e mezza siamo arrivati a Roma senza ritardi del treno!


Roma, non sai chi sta arrivando!

Quando siamo scesi abbiamo iniziato a camminare grazie alla nostra maestra Michela verso la Camera dei Deputati: per essere premiati per la vittoria del concorso Parla Wiki.

Prima di entrare abbiamo fatto una piccola merenda davanti al Parlamento e abbiamo scattato qualche foto ricordo! Saranno state un milione!

Quando siamo entrati a palazzo Montecitorio ci hanno sottoposto a un controllo: abbiamo dovuto mettere gli zaini in un carrello e noi siamo passati attraverso un metal detector; poi abbiamo lasciato gli zaini e una guida ci ha accompagnato in varie stanze per mostrarcele.



ELENCO STRAORDINARIO DI MERAVIGLIE VISTE A PALAZZO MONTECITORIO


Copia della Gioconda

Il Transatlantico

La sala delle Donne

La copia della Lupa

La sala della Regina

Le opere d'arte

La copia originale della Costituzione Italiana

La Posta Pneumatica

Dipinto dell'Ultima Cena

Copia del modellino dell'Aula

Gli oggetti d'oro

Lo Specchio nella sala delle Donne

L'Aula del Parlamento

La ricostruzione in cartoncino di Montecitorio

La tribuna del pubblico 

Il soffitto in vetro: il Velario

Le tavole in legno con le date storiche

Le lampade da navi

Lo stile navale delle porte, dei soffitti.

Il divano verde

Le foto delle donne che per prime hanno un incarico importante.

Il timone del soffitto del Transatlantico

La sala Verde

Le scalinate

Obelisco in piazza Montecitorio







Cosa è successo a Montecitorio durante la premiazione?

Nessuno di noi ha potuto riprendere o fare foto all'interno di Montecitorio.
Eravamo molto concentrati e ci siamo goduti il momento.
Nell'aula c'erano degli operatori che hanno scattato foto e realizzato questo piccolo video.

https://twitter.com/Montecitorio/status/1529830496649285632?t=16oW9Ql7fGACwahiiIue9g&s=08


CERIMONIA PREMIAZIONE 

https://youtu.be/09K5aMlq0qQ


BONUS extra


Nella stanza delle donne ci sono specchi che riflettono l'immagine dell'osservatore e la rendono illusoriamente parte della parete opposta, sulla quale sono appesi solo 5 ritratti di alte cariche dello stato ricoperte da donne: sono ancora "liberi" i posti per Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica...



Qualcuno ha portato via la voglia di tornare per aggiungere il proprio nome alla lista (ancora troppo breve) delle donne che lavorano nelle istituzioni tra le più alte cariche.

E' una delle soddisfazioni più grandi di questo percorso!



 


29 maggio 2022

C'è chi a Roma...

 




C'è chi si è svegliato presto e chi non ha dormito affatto.
C'è chi ha tirato fuori le carte da briscola 
mentre il treno era ancora fermo.
C'è chi ha zaini forniti per la scalata del K2.
C'è chi chi dice a ogni estraneo...:
-Sai, ci aspettano a Montecitorio...-
C'è chi non riesce a smettere di parlare.
C'è chi fotografa gli altri che fotografano.
C'è chi cambia la maglietta con stile tutto suo.
C'è chi percorre le strade di Roma imperturbabile.
C'è chi percorre le strade di Roma con la bocca spalancata.
C'è chi si meraviglia di non essere riconosciuto.
C'è chi incontra un'amica.
C'è chi ha bisogno di una barretta al cioccolato 
con cui sporcarsi la maglietta immacolata.
C'è chi si stupisce che le maestre abbiano altre scarpe 
oltre alle sneakers.
C'è chi inciampa proprio all'arrivo.
C'è chi passa dal metal detector come alla cassa del supermercato.
C'è chi inizia ad alzare la mano e a intervenire come in classe.
C'è chi fa un pisolino in aula seduto su scomodi sedili di legno.
C'è chi ha il cuore che batte per tanta bellezza.
C'è chi ricorda le lezioni di storia e ne fa sfoggio.
C'è chi saluta i fotografi.
C'è chi interviene al microfono con calma.
C'è chi ha fame, è stato bello, ma adesso mangiamo!
C'è chi prende il premio e se lo mette nello zaino.
C'è chi si paralizza davanti al Pantheon.
C'è chi si cambia in piazza Navona.
C'è chi fa strada al gruppo instancabile senza perdersi mai.
C'è chi ha un sorriso stampato in faccia.
C'è chi insegue i piccioni davanti alla fontana dei Fiumi.
C'è chi lancia la monetina a Trevi e poi si gira a vedere dove è finita.
C'è chi si siede ovunque e chi non si siede mai.
C'è chi davanti al Colosseo ritrova le energie.
C'è chi fa finta di tifare un'altra squadra.
C'è chi sale sul treno e vorrebbe dormire ma è meglio chiacchierare sennò finisce prima.
C'è chi legge la Costituzione e gli occhi si chiudono sull'articolo 3...
C'è chi abbraccia all'arrivo pronto a raccontare 
e chi forse terrà per sé altri mille racconti...








28 maggio 2022

Gli auguri di collaboratrici/collaboratori/dadi/dade/"concette"...e mille altri nomi!

 

  
Al termine del ciclo (5 incredibili anni) anche i collaboratori scolastici (che per noi sono anche "dade" e "dadi" , parola che utilizziamo come un nomignolo affettuoso e tradizionale) ci salutano.

Quello di venerdì è stato però molto di più di un semplice saluto: dietro il meraviglioso quadrifoglio (grazie alla nonna di Sara!) e le parole di incoraggiamento c'è l'augurio per il vostro meraviglioso futuro che abbiamo costruito, un po' alla volta, tutti e insieme!

Grazie!






22 maggio 2022

Caccia al tesoro nel centro di Bologna


Guide a Santo Stefano: 
ormai le Sette Chiese non hanno più segreti per noi!


Guide professionali: all'interno e all'esterno 
abbiamo tutto sotto controllo!


 



Qual è la torre più pendente in Italia?


Pronti per entrare in San Petronio
alla scoperta di meraviglie della scienza:
meridiana solare coperta da record e pendolo!


Piazza della Mercanzia: scoprire le meraviglie di Bologna!


Quante tipologie di colonne ci sono in Piazza della Mercanzia?
Le discussione è ancora aperta!


Basamento dal Parco dei Gessi : ci siamo stati martedì!
All'aperto si scoprono tanti collegamenti!


In sala Borsa: che meraviglia vista da quassù!




Bologna ha tanti record!
E' stata anche la prima città a liberare gli schiavi!
Un bel messaggio!


Cacciatori di fossili in via dell'Archiginnasio...




Palazzo comunale: quante scale ci saranno da salire?


Stiamo cercando un piccolo quadro...4 x 3,4 metri!


Ecco il "Cassetto" di Wolfango!


Esplorazione all'interno del Comune.


Una vista su Piazza Maggiore




Il chiostro! Qualcuno ha visto Dante? 
Nel pozzo ...no!!!




Fare lezione "all'aperto" qui è un grande privilegio!


Il tesoro lo abbiamo trovato?
Non ditelo a nessuno!
Bologna è un tesoro veramente prezioso.

 

Trofeo "Deborah Alutto" 2022

 

Ieri sabato 21 Maggio 2022, dopo 2 anni di sospensione, siamo tornati a ricordare Deborah Alutto e Alessandra Venturi, le nostre due concittadine vittime della strage del Salvemini del 1990.

Deborah e Alessandra ci hanno lasciato il loro amore per la ginnastica e per il lavoro di squadra: in 390 ieri, dai 4 ai 13 anni, abbiamo riempito il nostro "pratone" di colori, risate, movimenti, musiche e tanta voglia di stare insieme.




Lo spirito che ci muove è sempre quello della cooperazione: non posso salire in alto senza l'impegno del mio compagno, non posso saltare se la mia compagna non mi aiuta e non collabora con me.

Insieme ce l'abbiamo fatta!


Ad applaudire un'esibizione non competitiva tante famiglie: è stata una festa, finalmente!

Grazie a tutti!


Parco dei Gessi: laboratorio di cartografia in outdoor

 Oggi siamo andati al Parco dei Gessi  e dei Calanchi dell'Abbadessa.



In questo Parco, il territorio è formato da gesso e si creano delle grotte.



Abbiamo visto molte piante:

il SEDUM o BORRACCINA, un piccolo fiore rosa associato alla Luna con sei petali

il CIPRESSO, associato al cimitero perchè ha radici profonde verso gli inferi


il GLADIOLO, con un colore violaceo fucsia

la ROSA CANINA, con petali bianchi e rosa

il GRANO DELLE FORMICHE

il TIMO

le FELCI.

Abbiamo sentito il canto dell'USIGNOLO.









Il territorio è caratterizzato dalla DOLINA, una specie di imbuto al cui fondo troviamo una grotta.

Non si forma un lago perchè il gesso a contato con l'acqua si scioglie.

In fondo alle doline si risente del freddo delle grotte e gli alberi germogliano più tardi  quindi le foglie sono più chiare.



Il gesso è formato da cristalli a coda di rondine o punta di lancia e sono minerali fragili, cioè si possono scalfire con le unghie. Il gesso diventa bianco quando ci accendono un fuoco sopra.

Lo scienziato Moss ha classificato i minerali, il più tenero è il talco (il gesso è alla seconda posizione) e il più duro è il diamante.


Abbiamo visto il BUCO DELLE CANDELE. ha questa forma particolare perché l'acqua ha sciolto il gesso in verticale. Possono entrarci soltanto gli speleologi. Abbiamo visto anche una grotta chiusa con una botola.

Abbiamo visto la Valle del SAVENA.

C'è una grotta che si chiama BUCO DEI VINCHI, molto bassa.