Oggi abbiamo continuato il viaggio nell'aria e ci siamo ritrovati proprio per aria, almeno con l'immaginazione! In realtà siamo sempre immersi in un flusso d'aria che ci permette non solo di vivere, ma anche di parlare, suonare e cantare.
Come sempre abbiamo iniziato con il cerchio magico e abbiamo riflettuto ancora un po' sull'aria.
Poi abbiamo vissuto un altro momento di concentrazione sull'aria, a occhi chiusi, per sentirla entrare e uscire nel nostro corpo, gonfiando la pancia come un palloncino e sentendola nella mano quando esce. Abbiamo notato come cambia la temperatura dell'aria in uscita.
Allora la maestra ci ha mostrato una piuma di pavone e noi abbiamo fatto tutti i collegamenti tra la piuma e l'aria, fino a parlare del volo. Ognuno ha nominato un essere dell'aria, un insetto o un uccello, che ama particolarmente.
A questo punto la maestra ci ha proposto un volo immaginario. Ci ha guidati con la musica e le parole e siamo diventati uccelli, all'inizio addormentati nel nostro nido.