"Due uomini stavano, l'uno dirimpetto all'altro, al confluente, per dir così, delle due
viottole: costoro, a cavalcioni sul muricciolo basso, con una gamba spenzolata al di
fuori e l'altro piede posato sul terreno della strada; il compagno, in piedi,
appoggiato al muro,con le braccia incrociate sul petto. L'abito, il
portamento e quello che si poteva distingue dell'aspetto, non
lasciavan dubbio intorno alla lor condizione. Avevano entrambi
intorno al capo una reticella verde, che cadeva sull'omero sinistro, terminata
in una gran nappa, e dalla quale usciva sulla fronte un enorme ciuffo:
due lunghi mustacchi arricciati in punta: una cintura
lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole: un piccol corno ripieno di
polvere, cascante sul petto, come una collana: un manico di coltellaccio che spuntava fuori d'un taschino degli ampi e gonfi
calzoni: uno spadone, con una gran guardia traforata a lamine d'ottone,
congegnate come in cifra, forbite e lucenti: a prima vista
si davano a conoscere per individui della specie de' Bravi...."