Il mito è diviso in 14 parti.
Ogni componente del gruppo pesca 3/4 numeri e si occuperà di illustrare la sequenza corrispondente.
I tavoli di lavoro sono numerati da 1 a 14: ogni bimbo si sposta tra i tavoli e incontra sempre un compagno diverso con cui condividere le proprie informazioni e superare le difficoltà.
MITO DEGLI APACHE
SULLA CREAZIONE DEL MONDO
1.ALL' INIZIO NON ESISTEVA NIENTE, SOLO IL BUIO ERA OVUNQUE.
2.IMPROVVISAMENTE DAL BUIO EMERSE UN SOTTILE DISCO,
BIANCO DALL'ALTRO, CHE APPARIVA SOSPESO A MEZZ'ARIA.
3.ALL'INTERNO DEL DISCO SEDEVA UN PICCOLO UOMO
BARBUTO, L'AUTORE, "COLUI CHE VIVE AL DI SOPRA".
EGLI GUARDÒ IN GIÙ E DIVENNE UN MARE DI LUCE.
5.A EST, EGLI CREÒ LE STRISCE GIALLE DELL'ALBA.
6.C'ERANO ANCHE NUBI DI DIVERSI COLORI.
8.POI CREÒ I FENOMENI CELESTI, I VENTI,
NON PIÙ GRANDE DI UN FAGIOLO, DAL SUDORE
9.IL MONDO FU ESPANSO FINO ALLA SUA ATTUALE FORMA
DAGLI DEI CHE PRENDEVANO A CALCI LA PICCOLA PALLA MARRONE.
11.LA TARANTOLA, IL PERSONAGGIO IMBROGLIONE DEL MITO,
COMINCIÒ A TESSERE UN FILO NERO E,
TIRANDOSI DIETRO IL FILO CON TUTTA LA SUA FORZA.
12.LA TARANTOLA RIPETÉ QUEST'AZIONE CON UN FILO BLU,
TIRANDO QUESTA VOLTA VERSO SUD, CON UN FILO GIALLO
VERSO L'OVEST E CON UN FILO BIANCO VERSO IL NORD.
CON MAESTOSI STRATTONI IN OGNI DIREZIONE, LA SFERA
SI ALLARGÒ FINO AD UNA GRANDEZZA NON MISURABILE.
DIVENTÒ LA TERRA!
13.NON C'ERANO COLLINE, MONTAGNE O FIUMI,
MA SOLO PIANURE SOFFICI E PRIVE DI ALBERI.