06 dicembre 2013

Bene come il SALE!

«La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo». (G. Rodari)

   
    Bene come il sale 
è una fiaba bolognese raccolta da Italo Calvino nelle sue Fiabe Italiane.
E' una fiaba che oltre ai soliti ingredienti, Re, Regine, Principi e Principesse, ne aggiunge uno speciale e forse un po' sottovalutato ; il SALE!

              Dire:- Ti voglio bene come il sale- all'inizio della storia sembra un'offesa terribile, ma poi i nostri personaggi comprendono che il sale è molto importante e forse non se ne può fare a meno, proprio come dell'affetto di chi ci è vicino!

Dopo averla letta e commentata con i bambini ci siamo chiesti,
DA DOVE VIENE IL SALE?
-Per me il sale viene da una spiga come il grano.
- Il sale è una pianta.
- Somiglia alla grandine.
-Viene dal mare perché il mare è salato.
- So che il mare è salato perché se vado sott'acqua con la bocca aperta lo sento.
- I pezzi di sale sembrano anche tanti pezzi di minerale.
- Il mare cresce con la pioggia e nella pioggia ci sono piccoli chicchi bianchi di sale.
- Ma come facciamo a prendere il sale dal mare?
- Quando ci sono molte onde il sale che sta nel mare va a sbattere negli scogli e resta lì.
- Secondo me invece il sale si va a prendere sotto le rocce, vicino al mare, che sotto hanno pezzi di minerale, che poi vengono presi con martello e chiodo e macinati come polvere.
- Io so che esiste il sale nero.
-Io ho visto un sale dolce.
- Io  a casa ho il sale bianco.
-C'è differenza tra sale piccolo e quello grande.
-Secondo me si dice sale grosso e sale fino.
-Io ho anche visto un sale rosso che era anche un po' rosa.
- Io ho fatto il sale colorato con i gessi ma quello non si mangia.
-Il sale si usa nella carne, nel pane, nell'inSALATA,
nella pasta, nell'acqua per cuocere la pasta, nel pinzimonio, nelle verdure, nella frittata, nella pizza e sulle patate.
Esistono i SALumi e il SALame.
- Anche nei dolci si mette un pizzico di SALE.


Ora passiamo a osservare quattro tipologie di sale.
Sale Bianco di Sicilia grosso
Sale Affumicato della Danimarca
Sale Rosso della Hawaii
Sale Rosa del Cachemire -Pakistan


Sale Bianco di Sicilia grosso
-Brilla alla luce.
-Sono pezzettini tutti diversi ed è duro.
- Non ha odore.
- Se lo tocchi si scioglie per il calore delle mani.
- Graffia perché è ruvido.
- E' piccolo.
- Se lo tocchi forte si sbriciola in una sabbiolina.


Sale Affumicato della Danimarca
-Ai bordi è liscio e l'odore è dolce.
-E' marrone.
-E' trasparente.
- E' puzzolente.
- Per me è un buon odore.
-Brilla.
-Somiglia allo zucchero che i genitori mettono nel caffé.
- Lo zucchero di canna!
- Sa di polvere da sparo.
- E' troppo SALATO!
Ci ricorda la pancetta, il pesce, il prosciutto e i wurstel affumicati!


Sale Rosso della Hawaii
-L'odore è aspro.
- Il sapore non è buono.
-Sembrano dei rubini.
- E' rosso brillante.
-E' duro.


Sale Rosa del Cachemire- Pakistan
(con aggiunta di spezie)
-E' un po' rosa.
-Non è per niente buono.
-Puzza.