16 aprile 2019

Se rido...divento un poeta!

Museo di Tonino Guerra a Pennabilli




Nel magico museo di Pennabilli abbiamo ascoltato la lettura di alcune poesie di Tonino Guerra e questa, dal titolo L'aria, abbiamo provato a riscriverla a ricalco
 su suggerimento della maestra Sara Nuvoloni di II C.

 Per ricalcare una poesia bisogna prima cercare  di capirla o perlomeno di trovare il messaggio più importante.
Ridere trasforma le cose intorno a noi, le rende più belle o più facili: questo è l'insegnamento del poeta secondo noi.

Le prima quattro le abbiamo scritte insieme alla lavagna collaborando, le altre alcuni di noi le hanno scritte sul quaderno e condivise con gli altri.


➤➤➤
Gli alberi sono quelle cose alte
che stanno intorno a te
e che diventano più scalabili quando ridi.

                                                ➤➤➤

                  La nebbia è quella cosa grigia
                    che sta intorno alla tua testa
               e diventa più aperta quando ridi.

                                                ➤➤➤

               La salita è quella cosa stancante
                        che sta di fronte a te
            e che diventa più facile quando ridi.

                                               ➤➤➤
               Il sentiero è quella cosa infangata
                    che sta sotto i tuoi piedi
                e diventa più fiorito quando ridi.
                                              
                                            ➤➤➤

                           La caverna è quella cosa buia
                              che sta di fronte a te 
                       e diventa più fonda quando ridi.


                  Le piante sono quelle cose colorate
                che quando ridi diventano multicolore.


                     La primula è quella cosa fiorita
                                     che ti circonda 
                      e quando ridi diventa più colorata.


La pioggia è quella cosa bagnata
che se ridi va via.


La pioggia è quella cosa "stufante" 
che cade intorno a me
e che diminuisce quando rido.


La grotta è quella cosa buia
che sta intorno a te
e che diventa più luminosa quando ridi.


L'alveare è quella cosa protettiva
che sta intorno al tronco
e diventa più grande quando ridi.


I fiori sono quelle cose colorate 
che stanno per terra
e che diventano più colorate quando ridi.


Le amiche sono quella cosa
che quando ci parli
non sei più triste.


La natura sembra brutta
ma poi ti sorprende.



15 aprile 2019

Soggiorno a Pennabilli: io mi ricordo...

     Del soggiorno a Pennabilli voglio ricordare...


    La canzone in cerchio perché stiamo tutti insieme e nessuno sta da solo. E' bello stare insieme perché da soli non si può fare niente.
     Le camere perché facevamo cose divertenti come raccontare barzellette ed eravamo tutti insieme a parlare.
   Il gioco nel bosco di notte in fila indiana quando dovevamo tenere la mano destra sulla spalla del compagno e siamo stati attenti e concentrati.
    La storia di Core perché lei faceva fiorire tutto dove passava e poi l'hanno rapita e la mamma la cercava.
    Il gioco nel bosco di notte di fare come gli alberi da attraversare di corsa.
   La caverna nella roccia era stretta e ho provato paura e anche felicità perché era la mia prima volta.
   La montagna che abbiamo scalato perché non è stato facile ma quando siamo arrivati in cima ho sentito molta soddisfazione. C'era la nebbia e abbiamo visto le cose che da lontano non si vedevano.
   La colazione perché c'erano la Nutella e il latte.
   La cucina e le cuoche che erano molto brave e il cibo era buono e noi le abbiamo ringraziate.
    Il museo degli animali perché c'erano il gufo reale, il lupo, il cinghiale, l'istrice e i minerali...
    La casa dell'Angelo con i baffi perché lui dava sempre da mangiare agli uccellini imbalsamati.
    L'esplorazione perché ci sente bene.
    L'escursione nel bosco perché siamo finiti nelle pozzanghere ed era bello tuffarcisi dentro e anche entrare nella grotta che stava sotto all'altra da cui si vedeva il paesaggio e mi sembrava di essere più alta. Mi è piaciuta anche una foglia leopardata che produce il colore blu.
     La tana buia che sopra è aperta, prima stretta e poi larga e c'era anche un pipistrello e ho provato sia paura sia felicità.
      Correre nella pioggia e cadere nel fango.
     Le piante perché erano tutte diverse.
     Quando siamo saliti in alto con la nebbia.
     La croce di Billi perché era alta.
      Il gioco delle code.
     I sentieri con gli incroci delle streghe e delle madonnine.

Letture in biblioteca: ma che libro è?

Maddalena, la nostra bibliotecaria, è tornata  con la sua valigia piena di sorprese: mercoledì è stata la volta di due libri dalla strana forma che si aprono e si leggono in maniera diversa: le forme dei libri sono parte della storia!





Settimana della Terra: spreco del cibo in mensa

In occasione della Settimana della Terra, noi delle classi seconde abbiamo deciso di dedicare attenzione al cibo che viene sprecato in mensa; spesso non mangiamo tutto quello che abbiamo nel piatto.

Allora proviamo a capire quanto ne buttiamo!
Per 8 giorni raccogliamo ciò che buttiamo e lo pesiamo!




Innanzitutto ci occorre uno strumento:
la BILANCIA



Abbiamo costruito una tabella per la raccolta dei dati

E ci siamo divisi i compiti!


Prima difficoltà: noi siamo in 20 ma le giornate sono 8 come ci possiamo distribuire?
Possibili soluzioni:
  • gruppi da 2....ma poi qualcuno non fa nulla
  • gruppi da 3....siamo troppo pochi
  • lavoriamo tutti insieme....ma è difficile avere un compito per ciascuno
Soluzione finale: 4 gruppi da 2 e 4 gruppi da 3

Tutti i giorni abbiamo contato i resti del cibo.
Abbiamo registrato nella tabella tutto quello che non abbiamo mangiato.





Abbiamo sommato tutti i risultati.


Numeri veramente molto grandi!
In 8 giorni abbiamo buttato  18Kg e 353g!
Li abbiamo buttati nel bidone dell'organico! 
Avranno una nuova vita.......diventeranno concime!

Proposte per sprecare meno cibo:
  • mangiare di più
  • mangiare o almeno assaggiare tutte le cose che non piacciono
  • mangiare di più il cibi e buttarne meno
  • assaggiare di più e imparare a mangiare tutti i cibi
  • provare a metterci un po' più di gusto
  • sprecare meno cibo e sforzarsi a finirlo
  • se non ti piace tanto non pensarci e cerca di finirlo
  • non buttare senza aver assaggiato
  • i cibi che non hai mai assaggiato magari pensi che non ti piacciano, invece è il tuo cibo preferito
  • cercare di mangiare il più possibile
  • dobbiamo mangiare di più
  • se non ci piace potremmo darlo a qualcuno che lo mangia
  • dare agli altri il cibo
  • almeno assaggiare


14 aprile 2019

Soggiorno a PENNABILLI: 11 e 12 Aprile 2019

Qualcuno, guardando le foto, penserà che pioveva.
E forse, ripensandoci, puo' essere successo che il cielo si sia coperto di nuvoloni neri e che le strade di Pennabilli
 siano diventate piccoli ruscelli da scavalcare.
E che la nebbia abbia avvolto il paesaggio 
chiudendoci in un bosco incantato.
O anche che i sentieri pieni di fango
 si siano trasformati in piste da pattinaggio.
Qulcuno, guardando le foto, 
potrebbe pensare che il sole sarebbe stato meglio.

E invece la natura selvatica del parco del Sasso Simone e Simoncello e lo splendido borgo di Tonino Guerra
sono stati un luogo magico dove vivere un'avventura.
Ombrelli, cerate, cappellini coordinati, sciarpe e guanti 
sono diventati un travestimento 
per compiere un viaggio in un paesaggio
 da scoprire con gli occhi, sempre luminosi, dei bambini.
Quando ti arrampichi su un albero, scendi in una grotta, 
incontri un pipistrello, scali una collina
 coperta di primule e orchidee
 fino alle rovine di un castello
 che ti importa se la nebbia ti nasconde il panorama?
Hai compiuto una grande impresa.
E intorno a te, a festeggiarti, ci sono i tuoi compagni.

Insomma, noi ci ricordiamo
 che intorno a noi e dentro di noi 
splendeva il sole!














Grazie ai fantastici operatori dell'associazione culturale
Chiocciola-La casa del nomade 
che con entusiasmo e professionalità
ci hanno aiutato a rendere questi due giorni indimenticabili.

07 aprile 2019

Laboratorio AIUTO RECIPROCO: terzo incontro



Lunedì 1 aprile si è svolto in classe (e fuori dalla classe) il terzo incontro del laboratorio di aiuto reciproco.

Con l'aiuto indispensabile di Elisa Ferrini, l'operatrice del CDI che ci assiste in questi percorsi di educazione attiva, i bambini si sono messi al lavoro!

Chi era stato alunno la prima volta adesso diventa maestro e può mettersi alla prova su una materia in cui si sente forte fuori dalla scuola: 







si va da insegnare ad andare in bici senza mani  allo skateboard, dal baseball al calcio, dal gioco del memory alla briscola, dai pattini a rotelle al tennis, dal disegno di animali fino alla pittura a tempera.

Anche questa volta i bambini e le bambine di seconda A hanno superato la prova con molto entusiasmo ed impegno: fare i maestri richiede molta concentrazione sul compito, pazienza e competenza. 
Fare l'alunno richiede la volontà e la disponibilità a migliorarsi.

Abbiamo occupato il cortile della scuola, il giardino i corridoi, alcuni laboratori e la classe: piccoli maestri e alunni al lavoro, 
tanti sorrisi e soddisfazioni!
E se qualcosa non è andato come si voleva 
c'è sempre il compagno che ci ringrazia 
e ci dice:- Sei stato bravissimo!!!







Sito Centro di Documentazione per l'Integrazione di Crespellano, Valsamoggia, BO
               CDI.Laboratorio AIUTO RECIPROCO

06 aprile 2019

Settimana della Terra: la musica delle piante

In occasione della Settimana della Terra, la nostra scuola ha organizzato un laboratorio di musica delle piante. 

Un'esperienza davvero emozionante!


Ci  hanno fatto sentire il modo in cui  comunicano  le piante,    sono esseri viventi!
Le piante  hanno  modi  diversi di  fare la musica
Se le abbracci o le accarezzi o le tocchi fanno  la musica diversa
Quando  noi le abbracciamo o le accarezziamo  loro  diventano  sempre più belle.
 Le  piante  avevano  paura  quando   le  accarezzavamo, se non eravamo delicati smettevano di suonare
Le  piante  cantavano.
Amano il silenzio per cantare.
Le piante fanno delle note.Ci hanno fatto vedere delle nuove piante, in luoghi molto lontani
Abbiamo visto le piante grasse. 
Noi abbiamo ascoltato la musica delle piante quasi tutti si sono divertiti. 
Le piante hanno suonato e facevano un suono
Ognuno di  noi  ha   toccato  una foglia di una   pianta



















......e al nostro tocco le piante suonavano in maniera differente!

ABBIAMO PIU' COSE IN COMUNE CON GLI ALBERI CHE CON I COMPUTER