10 dicembre 2013

Descrizione di una caffettiera

Per descrivere un oggetto dobbiamo
 prima di tutto usare la VISTA.
Osserviamo la forma, i colori, i particolari.
Vediamo la forma ottagonale della caldaia, la forma a imbuto del filtro, i numeri scritti dentro il coperchio (3  e 4) , la maniglia e il beccuccio.
Le caffettiere erano tre: i colori erano l' arancione, il grigio, il nero e l' azzurro.
Nei gruppi lo "scrittore" ascolta i compagni e trascrive le loro idee.

 Poi passiamo a utilizzare il TATTO
la caffettiera si smonta, è fredda, dura, liscia, ruvida sotto ( e ci chiediamo perché), pesante, ma una è leggera!
Scopriamo che alcune parti sono di plastica e altre di metallo.
Smontare è stato molto divertente!

Usiamo anche l'olfatto, ma non ha un buon odore!

Le carte dello sguardo e del microfono ci aiutano
a rispettare le regole del lavoro
in apprendimento cooperativo.

Con l'immaginazione creiamo gli accostamenti: pensiamo al latte, allo zucchero, al té, alle tisane.
La caffettiera ci sembra somigliare a 
un uomo-uccello e il suo filtro sembra sia
 un cannocchiale con i buchi  che un imbuto.