25 febbraio 2015

Alla ricerca della sorgente del Samoggia. La flora.

  Durante l'uscita alla scoperta della sorgente del Samoggia tante piante e arbusti hanno attirato la nostra attenzione lungo il percorso.
In gruppo, in classe, siamo riusciti a cercare le informazioni scientifiche
 e a scoprire qualche curiosità.



SALICE
Il nome specifico del Salice viene dal latino “purpura” cioè di colore rosso.
Il Salice è un arbusto che può raggiungere un' altezza fino a 5/6 metri.
La corteccia appare screpolata, verde chiaro o gialla all'interno delle screpolature.
I rami giovani sono piuttosto sottili e fragili. 
Le foglie sono alternate, con un picciolo breve e sono lunghe da 12 a 16 centimetri,
La pagina inferiore della foglia è di colore grigio-verde.
Vive lungo i corsi d'acqua.
I rami di questo arbusto venivano usati per costruire dei cesti e per legare le viti.










 NOCCIOLO
Dragodena: un Nocciolo in fiore fuori stagione!
Il nome latino del Nocciolo è Corylus Avellana ed è una pianta alta fino a 6-8 metri.
I fiori maschili sono raggruppati in gruppi penduli lunghi fino ad 8 centimetri.
I fiori femminili sono piccoli, nascosti nelle gemme e mostrati solo al momento della fioritura.


Il Nocciolo cresce nei boschi e tra le siepi. Viene largamnete coltivato per i suoi gustosi frutti, le nocciole, e anche come pianta ornamentale.
Il legno è tenero ed è adatto ai piccoli lavori di artigianato ed è anche un buon combustibile.
Il frutto è edule, cioè si puo' mangiare, e viene destinato all'industria dolciaria: con le nocciole viene prodotta la Nutella.







 
MENTA ACQUATICA
La Menta acquatica cresce come suggerisce il nome in zone umide tra laghi, fiumi, piscine e prati bagnati.
La menta acquatica
Si trova soprattutto in Europa e in Asia ed è una pianta molto robusta.
Sorgente Samoggia: odore di Menta Acquatica
Le foglie della Menta acquatica sono ovali e di colore verde scuro, imargini sono seghettati, i fiori sono rotondi e sbocciano dal mese di Giugno a Settembre.
Cresce fino ai 1200 metri di altitudine.









 
EDERA
Dragodena: una casa ricoperta di Edera

L'edera si sviluppa nell'ambiente che va dal piano fino ai 1800 metri.
E' una pianta sempreverde e rampicante fino a 20 metri.
Vive anche 500 anni, ma raramente arriva ai 1000.
Ha fiori ermafroditi con 5 petali biancastri , gialli e verdi con 5 stami.
La fioritura avviene dopo 8-10 anni.
Le bacche sono velenose e nere; le bacche sono della grandezza di un pisello e hanno 3-5 semi.
Il frutto dell'Edera
Le foglie lobate e palmate hanno 3-5 lobi; possono arrivare a 10 centimetri di grandezza e sono verde scuro e lucide, con nervature biancastre.
I rami hanno radici esterne di mezzo centimetro.
La corteccia è bruna, da chiara a scura. Il legno è poroso.
L'edera è una pianta che cresce molto lentamente.












LICHENI
I Licheni hanno origini molto antiche, infatti si sono evoluti in maniera indipendente tanto tempo fa. Il 25% di tutti i Funghi si sono "lichenizzati", cioè i funghi si sono trasformati in Licheni.
Questi organismi sono estremamente resistenti. In condizioni ambientali estreme possiamo trovare i Licheni: vivono infatti sia in Antartide sia nei deserti.
Dragodena...su un muro.
Sono però molto sensibili all'inquinamento atmosferico perché non dispongono di alcun meccanismo di espulsione delle tossine.











La centenaria Roverella ci accoglie a Dragodena

ROVERELLA
La roverella è un albero a foglie caduche, che può essere alto fino a 25 metri.
La corteccia è grigia con piccole fessure; i rametti sono densamenti pelosi. Le foglie sono lunghe da 4 a 12centimetri; la pagian superiore della foglia è liscia, mentre la pagina inferiore è pelosa, soprattutto se si tratta di foglie giovani.
I frutti sono le ghiande che maturano nell'arco dell'anno.



C'è una antica tradizione che riguarda la Roverella.
Una volta veniva usata per cercare di guarire l'ernia nei bambini.
Veniva tagliato il fusto in lungo senza staccarlo dal suolo e i bambini ammalati venivano fatti passare attraverso il tronco aperto e allargato che poi veniva ricomposto.