03 febbraio 2015

Un altro "trucco" dei poeti

Il gatto inverno
Ai vetri della scuola stamattina
l'inverno strofina
la sua schiena nuvolosa
come un vecchio gatto grigio:
con la nebbia fa i giochi di prestigio,
le case fa sparire 
e ricomparire;
con le zampe imbianca il suolo 
e per coda ha un ghiacciolo 
Sì, signora maestra,
mi sono un po' distratto
ma per forza, con quel gatto, 
con l'inverno alla finestra 
che mi ruba i pensieri
e se li porta in slitta
per allegri sentieri.
Invano io li richiamo:
si saranno impigliati in qualche ramo
spoglio ;
e per dolce imbroglio
chiotti, chiotti,
fingon d'esser merli e passerotti.

Gianni Rodari


PAROLE dell' INVERNO

nuvolosa
nebbia
grigio
vecchio
imbianca
ghiacciolo
ramo spoglio
inverno
slitta
merli
passerotti



PAROLE del  GATTO

strofina
schiena
grigio e vecchio
zampe
coda


In questa poesia  il poeta ha trovato delle 

SIMILITUDINI tra l'Inverno e un gatto.

In più il poeta usa la tecnica della 

PERSONIFICAZIONE perché

trasforma l'Inverno in un essere vivente.