Le maestre augurano BUONE FESTE A TUTTI!!!!
B L O G della CLASSE SECONDA A --- Scuola Primaria "Alessandra Venturi" di Monteveglio, Valsamoggia, BO --- primaria.monteveglio@gmail.com
20 dicembre 2018
Linee curve o dritte: "NON PERDERE IL FILO"
In classe è apparso questo libro
Un filo lega tutti gli oggetti, si arrotola intorno a loro e li tiene UNITI, dalla A alla Z.
Allora disegniamo il filo che tiene uniti anche noi;
il nostro FILO DELL'AMICIZIA!
Com'è la linea che rappresenta la nostra unione?
movimentata
aggrovigliata
ondulata
annodata
infinita
arrotolata
ghirigori
come il corsivo
Ora osserviamo questo quadro?
P.Mondrian |
Cosa vedete?
Delle forme, quadrati e rettangoli.
E delle linee.
Certo, perché con le linee si fanno le forme.
Con la linea dell'amicizia non si facevano forme, ma disegni.
Maestra, sono state inventate prima le forme o i disegni.
Secondo me prima le forme, perché con un triangolo e un rettangolo fai una casa.
Se la linea fosse a zig zag vedrei dei triangoli.
Secondo me il pittore ha prima disegnato le linee e poi colorato le forme.
Allora proviamo anche noi! Ecco le nostre opere
18 dicembre 2018
Noi come Paul Klee: arte e geometria
Osserviamo per qualche minuto questo quadro
Castello e Sole -P.Klee- |
Cosa ci vedete?
- E' un castello fatto di mattoncini
- Sono tante case nella notte
- Castello al tramonto, con una riga che lo separa dalla città
- E' un razzo atterrato su Marte
- E' una città con sopra un castello
- E' un castello con una guardia robotica
- E' il castello delle forme con tanti mattoncini colorati
- E' la città dei colori
- E' la città delle forme colorate
- Sono due città con la luna rossa di sera
- Per me è un castello mostro
- E' uno scheletro
- E' una città con un castello
- E' una montagna con un castello gigante
- Sono due castelli: uno sopra e uno sotto
- C'è una macchina
- E' un castello fatto di tante forme
Quali forme vedete?
triangoli, quadrati, rombi, rettangoli, un cerchio e un cerchio a metà
16 dicembre 2018
Riflessione sulle parole
In questi tre barattoli
peschiamo a caso parole per comporre frasi in gruppo.
Ci accorgiamo che alcune volte è impossibile comporre frasi che hanno senso.
Osservando bene le frasi scopriamo che in ogni barattolo ci sono parole dello stesso tipo:
nel barattolo 1 si sono solo nomi.
Nel barattolo 3 ci sono solo parole che indicano azioni.
Nel barattolo 2 invece ci sono parole che non abbiamo ancora scoperto di che gruppo fanno parte.
Durante la nostra conversazione abbiamo anche scoperto che le parole del barattolo 1 sono di persone e di animali e di oggetti.
Ma tra questi oggetti abbiamo trovato tante parole che non ci sembravano oggetti...e da lì abbiamo osservato che alcuni nomi sono misteriosi...
Fantasma ci ha fatto molto discutere!!!
15 dicembre 2018
Lezione concerto: Il CARNEVALE degli ANIMALI
Giovedi 6 Dicembre 2018. Lezione Concerto.
IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI di C. SAINT SAENS
-Mi sono piaciute le musiche del Carnevale degli animali perché alcune andavano lente e alcune veloci.
-Mi è piaciuto perché suonavano benissimo. Il contrabbasso ha un suono dolce.
-A me è piaciuto perché quando partivano le musiche capivo subito di cosa si trattava perché le abbiamo ascoltate tante. E loro erano bravi ad andare a ritmo.
-Io mi stavo un po' annoiando perché ero scomodo. Mi è piaciuto l'oboe perché sembrava il suono dell'anatra di Pierino e il lupo.
-Mi è piaciuto il cigno perché non lo avevamo sentito e lo strumento che mi piaceva era il flauto che ha un suono delicato.
-Mi è piaciuto quando ha suonato il violino perché è molto sottile.
-A me è piaciuto quando suonava il pianoforte perché il pianista suonava piano e forte.
-A me sono piaciuti il violino e il flauto: il violino ha il suono dolce e il flauto ha un suono medio.
-Io ho suonato il contrabbasso con l'arco e ho fatto il verso del maiale , me lo ha insegnato lui. Mi sono sentito bene perché le musiche erano tutte belle.
-Io non ho capito come facevano a sapere quando era la loro parte.
-Avevano lo spartito.
-Mi piaceva quando la direttrice usava la bacchetta e tutti iniziavano a suonare non a caso, ma aveva un senso.
Adesso siamo pronti per il nostro spettacolo!
Abbiamo una storia da raccontare!!!
Cara mela...essiccata!
Filastrocca
Cara Mela
Cara
mela, caramellata,
crostata
con marmellata,
rossa
avvelenata,
scricchiolante
e
croccante,
buona
frutta,
palla
tonda rotonda,
buccia
bucata
morsicata
dal verme,
a
fette affettate
gustose
essiccate.
(scritta
dalla Classe Seconda A)
Poi le abbiamo sistemate nell'essiccatore che è una macchina che serve per far seccare.
Dopo un giorno le abbiamo messe nei sacchetti trasparenti e chiuse con un nastro.
Infine abbiamo scritto tutti insieme una filastrocca da offrire insieme alle mele essiccate.
Buon appetito!!!
12 dicembre 2018
Le parole per descrivere
Tecnica di scrittura ad elenco: ognuno scrive gli elementi che lo colpiscono cercando almeno una parola per meglio specificare qualcosa.
Tutti leggono una frase del proprio elenco.
Ed ecco che abbiamo una descrizione ricca di questa opera di Vincent Van Gogh.
Tante
montagne alte.
Ruote
rosse.
Un
paesaggio di montagne.
Tre
case: una alta, una schiacciata e una lontana.
La
terra gialla.
Un
carro a mano che si tira.
La
paglia gialla.
Tanti
campi gialli di grano.
Montagne
di roccia e di terra.
Grano
arancione basso.
Le
montagne in lontananza.
Un
buco grande.
E'
estate perché c'è il sole che batte.
Tre
uomini che sembrano stecchini.
Un cavallo
forte.
Un
cavallo piccolo.
Montagne
bianche.
Sale
o muretto perché è bianco.
Molta
paglia gialla e lunga.
Se poi facciamo uno zoom su un particolare la descrizione ad elenco continua ad essere ricca e addirittura più precisa. Scrivere bene vuol dire trovare sempre una parola migliore di un'altra!
Le due
ruote sono giganti.
I
manici sono di legno.
Tra
i manici ci sono le stanghe.
Il
carretto dentro è marrone e fuori è blu.
Il
blu diventa più scuro in alcuni punti.
Il
legno è vecchio, usato e seccato.
E'
molto consumato.
Serve
per portare le cose pesanti perché è molto grande.
09 dicembre 2018
04 dicembre 2018
Compito di realtà: i numeri per.... IL GIOCO DELL'OCA
Chi conosce il gioco dell'oca? Come funziona?
- c'è un percorso con i numeri
- occorre avere i dadi
- ci sono i numeri da 1 a 64
- nel mio va fino a 89
- possiamo farlo da 1 a 99
- ci sono delle regole: sul percorso puoi incontrare degli ostacoli, tipo stai fermo un giro
- puoi anche dover tornare al via
- a volte ci sono anche delle facilitazioni, tipo fai tre passi avanti
- se incontri il pozzo devi star fermo tre giri
- devi arrivare a 99 facendo il tiro con il numero giusto, se fai di più devi tornare indietro
Mettiamoci al lavoro....ciascun gruppo deve realizzare la propria plancia di gioco!
Com'è andata?
non abbiamo litigato. l'unica cosa è che una compagna non voleva condividere i colori. è andata bene. poco all'inizio non ci siamo messi tanto d'accordo poi abbiamo trovato l'accordo.
quando abbiamo sbagliato un compagno si è arrabbiato e si è messo da solo, il gruppo è nuovo non avevamo confidenza. Tutti abbiamo avuto delle belle idee. Io mi arrabbiavo sempre, perché volevo che facessero bene...io non li ho aiutati molto.
abbiamo avuto un po' di difficoltà perché un compagno non lavorava. Tutti scrivevano e io cancellavo, perché secondo me loro sbagliavano. A forza di cancellare si è strappato il foglio. Mi sono sentita così così. A me non interessa se il foglio si è strappato, è solo un foglio.
Ci siamo subito organizzati e non abbiamo mai avuto problemi. Abbiamo lavorato benissimo. Mi è piaciuto. All'inizio piangevo perché non volevo stare in un gruppo di soli maschi, poi mi è piaciuto.
All'inizio non eravamo tanti organizzati ed un compagno pensava che non ci saremmo riusciti. Quando ci siamo riusciti siamo stati tutti contenti. Abbiamo un po' litigato perché tutti non eravamo d'accordo, dopo però ce l'abbiamo fatta. Il nostro gioco mi sembra un quadro. Mi è piaciuto lavorare in questo gruppo.
BUON DIVERTIMENTO!
BUON DIVERTIMENTO!
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