30 settembre 2021

Ma abbiamo bisogno di controllori? Conversazione filosofica su spionaggio, ricatti e coraggio.

Spesso capita di non rispettare una regola.

E di essere "scoperti". 

Spesso capita anche di non essere scoperti. 

E di vedere qualcuno che non rispetta le regole e rimanere zitti.


Oggi abbiamo parlato di questo e di molto altro, perché in una conversazione filosofica gli argomenti chiamano altri argomenti e si prendono strade sempre nuove.

E il bello sta proprio in questo:

sappiamo come inizia ma non come finisce.


(Alcuni dei nostri discorsi)

-Non è giusto che qualcuno ha fatto questa gioco che non si poteva fare.

-Non è giusto nemmeno avere una punizione se uno non ha fatto niente.

-Anche chi non l'ha fatto ma guardava ha sbagliato secondo me.

-Mi è capitato di vedere e non dire niente.

-Anche a me: ieri in palestra ho visto un compagno che calpestava una mascherina.

-Io ho visto altre volte fare questo gioco qui a scuola.

-Io una volta ho visto uno che rubava una barca.

-In un'altra scuola ho visto risse tra bambini.

-A volte nei bagni entrano tanti bambini insieme.

-In montagna ho visto persone che accarezzavano le marmotte anche se era vietato.

-In vacanza ho visto persone entrare in una fontana che poi si sono fermate solo perché qualcuno le riprendeva con il telefono.

-Io ho visto due bambini in squadra che offendevano un altro bambino e sono andato a dirlo all'allenatore. E loro sono stati puniti.

PERCHE' E' COSI' DIFFICILE DENUNCIARE?

-Se i colpevoli vedono che li denunci poi ti possono dare la colpa.

-Denunciare è facile , basta fare una chiamata, Ma ci vuole coraggio.

-Hai paura delle conseguenze anche se sei nel giusto.

-A fare la spia ci vuole coraggio, non sai se è giusto farlo.

-Se denunci ti rimane sulla coscienza, ma anche se non denunci.

-Se denunci perdi un amico.

-Devi fare la cosa giusta.

-Quando la maestra non ti vede sei fortunato.

-Bisogna confessare se hai fatto qualcosa di sbagliato.

-Anche se non ci controllano il nostro comportamento deve essere uguale.

-Io ho i sensi di colpa, me ne rendo conto da sola.

-Anch'io, fino a quando non lo dico.

-Bisogna pensare prima di agire. Poi penso sempre: se tornassi indietro non lo rifarei.

CHE COS'E' IL RICATTO?

-Il ricatto è che io so che tu hai fatto qualcosa di male e se adesso tu non fai quello che dico io, io lo dico agli altri.

COME CI SI SENTE SE TI FANNO UN RICATTO?

-Male.

-In trappola.

-Mi sento comandato.

-Obbligato anche se non voglio.

-Io mi sento offeso.

-Guidato come una marionetta.

-Non triste. Forse arrabbiato perché tu decidi per me.

-A volte sono obbligata, ma a volte è per il mio bene.

A VOI CAPITA DI USARE IL RICATTO?

-Si'. 

-Sì. 

-Sì.