24 maggio 2016

Protezione civile!

PROTEZIONE CIVILE: un incontro a scuola

Le nostre ipotesi
- Serve a proteggere da un male.
-Se viene un terremoto loro accorrono ad aiutare.
-Mettono in sicurezza gli abitanti. La differenza con la polizia e i carabinieri sta nel fatto che se il fiume esonda il pericolo riguarda tutti gli abitanti.

Domande per i volontari della Protezione civile
-Avete un numero di telefono per essere chiamati?
No, perché noi veniamo contattati dagli altri volontari.
-Come scoprite che c'è stato un terremoto?
A volte sono i vigili del fuoco che ci contattano o la polizia municipale addetta alla Protezione civile.
-Come riuscite a controllare il panico?
Loro tranquillizzano le persone ma non è il loro compito specifico, spetta invece allo psicologo.
-Quali sono le vostre attrezzature?
Le radio, una giacca e i pantaloni fosforescenti per essere visibili di notte, le scarpe devono essere dure per proteggersi i piedi, le tende, portano scorte di cibo e acqua, container e in un grosso magazzino hanno scorte di materiali e servizi igienici.
-Perché avete scelto di fare questo lavoro?
Perché serve a proteggere tutti noi in caso di terremoti o esondazioni.
-Vi piace il vostro lavoro? 
Ci piace perché ad aiutare le persone ci si sente bene.






Oggi sono venuti a trovarci a scuola alcune persone che lavorano per la Protezione Civile:

Polizia Municipale di Casalecchio di Reno
l'associazione Natura
I radioamatori
Gli alpini della Protezione civile


Abbiamo guardato e commentato un video su come comportarsi in caso di TERREMOTO: 




Poi abbiamo provato ad usare la radio, insieme al signor Gianni che è un radioamatore, per chiedere aiuto:





Abbiamo ascoltato gli alpini che ci hanno spiegato il loro incarico in caso di necessità: costruire le strutture e cucinare per gli sfollati.





Poi il Poliziotto municipale Fausto ci ha mostrato come la cagnolina Atena dell'unità cinofila sa ritrovare una persona.



















Grazie a tutti!!!