24 gennaio 2012

Museo Archeologico: alla scoperta degli ETRUSCHI.

Davanti ai reperti che ci parlano del "banchetto" etrusco.













Oggi siamo andati al Museo Archeologico di Bologna per scoprire quello che non sapevamo sulla civiltà degli Etruschi

Siamo partiti dai più antichi reperti trovati negli scavi archeologici: essi appartenevano ai villanoviani.
Si trattava di oggetti che servivano per tessere: pesi e trottoline, quindi la tomba era di una donna. I
reperti di questo periodo erano simili e tutti di argilla, quindi la società villanoviana era equilibrata: le persone erano tutte allo stesso livello sociale.
Il vaso che conteneva 14.000 reperti.

Gli archeologi scavando hanno trovato dei cerchi di terra più scura e hanno dedotto che lì c'erano le capanne da cui vengono questi reperti.
Nelle tombe del periodo successivo si trovano anche delle spille, dei bracciali, dei rasoi e delle fibule con pietre d'ambra. L'ambra è una resina che proviene dal Mar Baltico, nel Nord dell'Europa: questo dimostra che gli Etruschi commerciavano con questi popoli.

Urna funeraria




Abbiamo anche osservato delle urne cinerarie: la guida ci ha spiegato che a volte gli etruschi avvolgevano le urne con delle stoffe e questo simboleggiava un vestito, come se il morto nell'aldilà potesse ancora vivere.
Andando ancora avanti nella visita abbiamo notato che nelle tombe dei maschi c'erano le spade rotte perché non volevano che nell'aldilà potessero fare del male.






La spada spezzata.


Rasoio e coltello per la carne.
Ornamenti in vetro e ambra.





A questo punto della storia etrusca alcuni erano più ricchi e si portavano nelle tombe non solo oggetti personali ma anche ornamenti e strumenti fatti apposta per il corredo funerario.
A quel punto gli Etruschi entrano in contatto con i Greci e nelle tombe troviamo vasi provenienti dalla Grecia e non solo: infatti gli Etruschi copiano anche le divinità e alcune usanze come quella di mettere una moneta nelle mani per Caronte, il traghettatore e quella di stare sdraiati durante i banchetti.


L'ultima tomba era diversissima da tutte le altre perché conteneva gli oggetti che venivano usati per i banchetti: coppe con due manici    di ceramica greca, un grande cratere greco per mescolare, il vino, portacandele, brocche di varie misure, le pentole per cucinare i cibi, i mestoli per versare il vino, il colino per togliere le impurità, dei giochi di società. Era l'ultimo periodo della civiltà etrusca, quello ellenistico; dopo verranno i Celti.