01 marzo 2017

Felicità. Conversazione filosofica.

Domus romana


Insula romana
Lo slum di Dharavi a Mumbai in India.



Studiando le abitazioni dell'antica Roma ci siamo accorti che quelle dei plebei, le insulae, avevano alcune caratteristiche in comune con alcuni luoghi del mondo chiamati slum.
Le maestre ci hanno presentato in particolare quello di Dharavi a Mumbai, in India.
Allora ci siamo riuniti in "modalità filosofi" per rispondere a una domanda antica: che cos'è la felicità?



Si può essere felici a Dharavi?
Pipernia: Se ci vado a vivere da Bologna non sono felice. Ma se ci sei nato puoi essere felice.
Red bull: Per noi deve essere normale avere una sola stanza. Per noi sarebbe una strana sensazione.
H2O: si può essere felici lì perché hai il minimo necessario. Per loro vivere vivere in casa nostra potrebbe essere un lusso.
Mates: Anche le loro case sono normali secondo me. Io conosco delle persone povere a cui il comune paga la scuola e riescono a vivere comprando solo il mangiare. Essere poveri non è bello e loro non sono tanto felici ma sono normali.
Relax: sono d'accordo con Pipernia ma vivere in queste baracche non è del tutto brutto perché lì puoi imparare a condividere. E questo ci insegna che a vivere una vita felice non servono i soldi o cose belle, puoi avere una vita felice anche lì.
Love Dog: dipende dalle persone, dipende dai loro gusti.
Best Friend: Se ci vanno dei ricchi a vivere abituati a tutto ci stanno male. Se ci vado io posso avere un insegnamento perché ti bastano le cose essenziali.
Sweet bee: loro forse non conoscono quello che abbiano noi.

Maestra: Vi assicuro che loro conoscono gli oggetti moderni di cui avete parlato.

Sweet Bee: allora la loro vita insegna a non volere tutto.
Scorpion: la ricchezza non da' la felicità . La cosa più importante è la vita che ci ha dato Dio. Loro potrebbero chiedere aiuto, ma forse non hanno coraggio di farlo.
Volpetta. Sono d'accordo con Pipernia e Best Friend, si fa fatica ad andare a vivere in un posto diverso.
Little Girl: A loro non importa, bisognerebbe imparare a vivere con poco.
Deadpool: se noi andassimo a fare una vacanza dopo pochi giorni torneremmo subito indietro. Secondo me loro sono felici perché hanno da mangiare e un lavoro.
Pipernia Io non sono d'accordo con Love dog. Se andassero via non troverebbero un altro posto. Forse gli conviene rimanere lì. Le cose che hanno loro “servono”, non abbiamo cose che non servono come la televisione.
Pink Candy: Io conosco questa frase: Felicità non è avere quello che si desidera ma desiderare quello che si ha.
Loro preferirebbero vivere in altri ambienti, ma nella loro condizione per loro è importante vivere e non morire.

E voi siete felici?
Red bull: se ci regalano una cosa, siamo felici per poco e poi vogliamo altre cose. Forse siamo un po' viziati. La nostra felicità dura un giorno. E vogliamo andare sempre “avanti” a desiderare altre cose.
H2O: noi siamo viziati, come ha detto Red Bull. Noi quando vogliamo qualcosa la desideriamo e poi quando l'abbiamo non ci interessa più. Ma ci sono cose che non lasceremmo mai. Ai bambini di Dharavi va bene tutto.
Pink Candy: anche a bambini di altri posti può andar bene “di meno” La felicità per me è avere qualcuno che ti sta accanto. Se tu hai solo una casa ma sei solo non sei felice.
Deadpool: Anche a me succede di volere qualcosa che poi non userò tanto, ma ci gioco per non far rattristare gli altri. Felicità è anche avere oggetti, ma anche avere il papà e la mamma e una casa.
Pipernia: noi vogliamo avere cose come un telefono, anche se qualcuno se lo può permettere. Per me essere felice è avere una famiglia , una casa, da mangiare. Se sei felice da solo.
Pink Candy: non trovo solo felicità nelle cose che mi comprano. Ieri col mio papà ero felice. E anche a stare qua a scuola con i miei compagni sono felice.
Best Friend: Io amo tanto i miei pupazzi. Ma poi me li dimentico, ma non li darei mai via perché gli voglio bene. La felicità è la mia famiglia.
Little girl: avere tanti soldi non è la felicità.
Relax: felicità è quando arrivi a casa c'è qualcuno che ti può consolare.
Sweet bee: la felicità ha due lati: stare con gli amici ma anche stare da soli. Io da sola sto bene perché mi rinchiudo nei miei pensieri.
Volpetta: anch'io ci tengo ai miei pupazzi, anche se non di tutti mi ricordo da chi mi è stato regalato.
Love dog: a me se mi regalano qualcosa che non piace io lo dico, perché devo dire la verità.
Red bull: sono più felici loro perchè non stanno sempre a desiderare qualcosa, magari come regalo grande ricevono solo un fumetto
Pipernia: sono due felicità diverse, perchè noi abbiamo la felicità di abitare in un posto di lusso, mentre per loro è anche solo avere una vita
Relax: io qualche volta ci penso a quelli che vivono in quelle condizioni e mi viene da pensare che io ho troppe cose. Non dico di vivere come loro, io sto bene nella mia casa, però vorrei provare a vivere nelle loro condizioni, mi sento che ho troppo.
H2O: per me non c'è una scala della felicità, ognuno può essere felice di quello che ha. Ognuno la pensa a suo modo.

Maestra: Aristotele, Cartesio ed Epicuro si dicevano le stesse cose che adesso state dicendo voi.

Scorpion: secondo me in un certo senso sono più felici loro, perchè non avendo tanti giochi hanno più tempo di stare con la loro famiglia.
Little girl: sono due felicità diverse, ho capito che non c'è la scala della felicità. Io ho letto Pollianna: la bambina era senza mamma e papà e lei sta con la zia, lei faceva il gioco della felicità di trovare le cose positive anche nelle giornate di pioggia.

Maestra: voi fate il gioco della felicità?

Red bull: non c'è una scala della felicità, per me la felicità è stare con la famiglia, dato che per diversi impegni spesso non li vedo.
Sweet bee: io al sabato mi metto a pensare alle cose che mi piacciono che però non mi servono molto e cerco di donarla a che ne ha bisogno.
PinK Candy: spesso io porto quello che non mi serve più a chi non se o può permettere. Anch'io non penso che non ci sia la scala della felicità.
Best friend: io sono felice perchè sto bene con la mia famiglia Per me anche i bambini di Darawi vorrebbero più cose e forse a volte sono un po' tristi.
Ghepardo:Io sono felice pechè posso stare con i miei amici e posso divertirmi e per me anche quelli di Darawi possono divertirsi ed essere felici


Jinx: Non tutti i bambini hanno gli stessi sentimenti, io sono felice, non vorrei cambiare niente, sto bene così. Anche se uno è felice possono capitare dei momenti di tristezza.